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1909 Tra collezionismo e tutela

John Pierpont Morgan, Alexandre Imbert e la ceramica medievale orvietana. Fino al 10 gennaio 2009 presso la Galleria Nazionale dell’Umbria e Palazzo Baldeschi al Corso di Perugia.

Cento anni fa, nel 1909, l’antiquario Alexandre Imbert dava alle stampe, a Roma, col titolo Ceramiche orvietane dei secoli XIII e XIV. Note su Documenti, una ricerca commissionata al giovane archeologo orvietano Pericle Perali, dedicando il volume, oggi annoverato fra gli “incunaboli” degli studi sulla maiolica italiana, al magnate americano John Pierpont Morgan.

Nello stesso anno veniva promulgata la legge n. 364 “Per le antichità e belle arti”, la prima legge di tutela con l’obiettivo di definire l’accezione del “bene culturale”, quale patrimonio specifico e inalienabile della Nazione.

I due eventi, cronologicamente legati non solo dalla ricorrenza centenaria, sono alla base di un’esposizione che, presentando oggetti d’arte, fotografie d’epoca, libri e documenti originali, intende richiamare il grande fervore e le tendenze del gusto per l’arte italiana del Medioevo e del Rinascimento, proprie del mercato antiquario internazionale in quel primo Novecento in cui più forte ferveva il dibattito nelle aule del Parlamento, nei circoli intellettuali, nelle sedi universitarie, circa la necessità di una legge nazionale di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale italiano.

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Informazioni Evento:
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Data Inizio:08 novembre 2009
Data Fine: 10 gennaio 2010
Luogo: Perugia, Galleria Nazionale dell’Umbria e Palazzo Baldeschi al Corso
Orario: Inaugurazione: sabato 7 novembre 2009 ore 11.00

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Dove:
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Galleria Nazionale dell’Umbria
Le collezioni della Galleria Nazionale dell’Umbria sono ospitate dal 1878 ai piani superiori di Palazzo dei Priori , uno dei più interessanti esempi di edilizia civile gotica in Italia. La raccolta museale è la più esaustiva e completa della regione, per la varietà e la molteplicità delle testimonianze artistiche pertinenti ad un arco cronologico compreso tra il XIII e il XIX secolo. Parte dei lavori qui conservati costituivano il ricco patrimonio ad uso didattico dell’Accademia di Perugia, fondata nel 1573. Ad esse si aggiunsero opere donate da privati e quelle demanializzate dopo i provvedimenti di soppressione degli ordini e delle corporazioni religiose, emanati prima dal governo napoleonico e in seguito dallo Stato italiano. La consistenza numerica e il valore della raccolta portarono nel 1863 all’istituzione di una Pinacoteca Civica, intitolata a Pietro Vannucci. Nel 1918 fu ceduta allo Stato e assunse il nome di Regia Galleria Vannucci, poi Galleria Nazionale dell’Umbria.

Proprietà: Statale
Città: Perugia
Indirizzo: Corso Vannucci, 19
CAP: 06121
Provincia: Pg
Regione: Umbria
Telefono: 075 5741247
Sito web:

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