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Tre Suicidi eccellenti, Tre Misteri. Mario Almerighi ci racconta un pezzo di storia d’Italia

di Gaetano De Monte

Questa è la storia di una rivoluzione, una rivoluzione strana, particolare molto, molto italiana. Inchiesta Questa è la storia di Tangentopoli e dell ' «Mani pulite» e di debito anni cruciali per la storia del nostro paese, il 1992 e il 1993, questa, come tutte le rivoluzioni Contiene e porta con sé I suoi eroi e le sue Vittime, i Le aspettative e tradimenti, ma anche I suoi morti, (ben 31 suicidi tutti di persone indagate Nelle varie inchieste), ei suoi misteri.

Questa storia ci racconta di un Italia ad altissimo indice d'illegalità, Quale Nella Il rapporto economia – Politica e Fortemente inquinato Dalla Corruzione e dal ricatto. Infatti la scelte Politiche sono in gran parte condizionate dalle attività corruttive poste in Essere dai centri di potere economico e finanziario del Paese. I partiti sono Assettati di finanziamenti: Sanno Che il consenso intorno ad ESSI E quindi il Loro Potere e STRETTAMENTE connesso al denaro affluisce Che Loro Nelle casse.

Questa storia parla appunto anche di morti, di strane morti, di manager del calibro di Raul Gardini presidente della Montedison, Gabriele Cagliari, presidente dell'Eni, e di Sergio Castellari, direttore degli affari economici del Ministero delle Partecipazioni Statali, Quest'ultimo Considerato Come una sorta di ministro ombra, Che controllava i Bilanci dell 'Iri, dell'Eni, dell'Efim e, esercitava l'attività di vigilanza del Ministero Sugli enti pubblici economici di gestione e si occupò tra l'altro anche della Vicenda della fusione Tra Eni e Montedison, il cosiddetto Affare Enimont.

Tre tragici suicidi Che Hanno segnato il Periodo di Tangentopoli. Suicidi''eccellenti''Che sono ancora, a distanza di MOLTI anni, senza una spiegazione plausibile. Tre uomini contavano''Che'', Che si sarebbero tölti la vita poche ore prima di andare ad affidare la Loro versione dei fatti Dinanzi alla Magistratura. Casi irrisolti Che Vengono esaminati nel volume''Tre suicidi eccellenti, scritto Gardini, Cagliari, Castellari''(Editori Riuniti), da Mario Almerighi, ex pretore Che fece parte di quel gruppo di magistrati Chiamati “Pretori d'assalto”, Che negli anni 70 Furono Impegnati uno molto Rispettare Giustizia e legalità nel nostro paese.

Presidente del Tribunale di Civitavecchia e Presidente della Fondazione Sandro Pertini. Il libro è Stato presentato a Roma Nella Sala Multimediale della Casa della Memoria e della Storia il 30 Ottobre. ALL'APPUNTAMENTO, introdotto da Massimo Rendina e presieduto da Ferdinando Imposimato, Presidente Onorario della Corte di Cassazione, era presente l'autore oltre alla giornalista Silvana Mazzocchi e l'autore e regista Graziano Diana.

Sergio Castellari è un ex commissario di polizia. Direttore generale degli affari economici del Ministero delle Partecipazioni statali, poi consulente di Eni e, in qualche modo, dentro Sapri Broker, L'Efi, l'Enichem, scompare il 18 febbraio 1993. Dopo la scomparsa ai famigliari Vengono recapitate delle lettere in CUI Castellari annuncia i Suoi propositi suicidari. Il corpo senza vita 'di Sergio Castellari Viene ritrovato Nella zona di Monte Corvino il 25 febbraio 1993, ovvero 7 giorni Dopo la scomparsa. Per i giudici è suicidio sin da subito ma negli anni Diversi interrogativi Sono stati posti magistrati venuti da Mario Almerighi circa la morte dello stesso Gestore delle partecipazioni statali, SE SIA trattato di suicidio realmente O ADDIRITTURA circa la reale morte del Castellari, disponendo anche di una serie di riscontri ed indizi. Abbiamo già detto, Sergio Castellari scompare il 18 febbraio 1993.
Il corpo senza vita Viene ritrovato Nella zona di Monte Corvino il 25 febbraio 1993, ovvero 7 giorni Dopo la scomparsa. Dopo la scomparsa ai familiari Vengono recapitate delle lettere in CUI Castellari annuncia i Suoi propositi suicidari. La morte SAREBBE avvenuta il 18 febbraio, eppure il cadavere, rinvenuto Dopo 7 giorni, non presenta processi putrefattivi. Nei giorni precedenti il ritrovamento del cadavere ha piovuto, eppure gli abiti sono puliti. Per arrivare sino al punto in CUI Stato è trovato, Castellari avrebbe dovuto Attraversare Almeno 200 metri su di un campo Arato morbido fangoso e, eppure le scarpe, SIA Nella parte superiore Che Nelle suole, sono pulite. “La calotta cranica manca di un pezzo E dentro è vuota. Il volto è irriconoscibile “. “La pistola Smith-Wesson calibro 9 è infilata Nella cintura dei pantaloni. IL CANE dell'Arma è alleato. Il proiettile con CUI SI SAREBBE suicidato non Viene ritrovato. Sull'arma non Vengono ritrovate impronte. Tutti particolari oggettivi incompatibili con la tesi del suicidio, riportati minuziosamente dall'autore nel libro, ADDIRITTURA ve ne sono altri Che Sembrano incompatibili con LA STESSA autenticità Della Morte, qualifiche ad esempio “Il Fatto Che non era Castellari Corpo alto meno di 1,85 Eppure il età ritrovato sulla collina di Sarcofalo è più basso di Almeno 10 centimetri “.” Castellari prima di sparire ha distrutto tutte le foto di Che lo ritraevano “.” Le dita amputate sono stato e non Mangiate “.” I consulenti Hanno attribuito al morto l' di 50 anni, Mentre Castellari NE Aveva 60.

Sulla base Di queste e di altre incongruenze “Il 13 agosto 1994 il pubblico ministero ordina l'esumazione della salma del cadavere per ulteriori accertamenti medico-legali”. “Il 22 agosto, ignoti trafugano il computer dall'interno dei locali dell'Istituto di Medicina Legale dell'Ospedale A. Gemelli, dove Erano in corso gli ulteriori accertamenti …. Il computer rubato conteneva i test sulla morte di Castellari.

Gabriele era Cagliari, dal 1989, presidente dell'Eni. L'8 marzo 1993 Arrestato viene. I reati sono Corruzione ed Finanziamento illecito ai partiti. “La mattina del 20 luglio 1993, intorno alle ore 10,10 il corpo di Gabriele Cagliari giace sul pavimento del bagno annesso alla cella. Il suo capo è ricoperto da una busta di plastica Legata intorno al collo “, cosi 'Hanno affermato le guardie penitenziarie Che trovarono la salma del” craxiano “presidente Eni Riverso sul pavimento. Secondo le testimonianze Cagliari SI SAREBBE suicidato chiudendosi nel bagno. Per farlo avrebbe bloccato la porta con un Paletto inserito Nella maniglia. Eppure il pezzo rotto e mancante del Paletto Che SAREBBE servito a Cagliari per chiudersi dentro il bagno non si trova.
Secondo Le stesse testimonianze degli agenti e dei compagni di cella, nei primi soccorsi a Cagliari SAREBBE STATO strappato il sacchetto dal viso per permettergli di respirare, eppure il sacchetto Viene ritrovato integro.

Anche in questo caso vengono in Quello di Castellari Quindi ci sono Oscuri Alcuni punti non chiariti ma anche strane analogie tra le lettere scritte dai dovuta ai rispettivi familiari prima del decesso: “i riferimenti alla Necessità di Salvare la Dignità, i riferimenti all'estero, L'invito non leggere le lettere, l'atteggiamento dei parenti, le analisi Politiche e Fortemente critiche e delegittimanti dell'operato dei Giudici; “Anche lui, se parla, PUÒ Mettere uno Rischio Il Sistema. Anche lui muore lo stesso giorno in CUI doveva presentarsi Davanti a pubblici ministeri “, ci racconta Mario Almerighi, ex presidente dell'Anm, oggi anche scrittore, al Suo terzo libro, in” suicidi Eccellenti “.

Raul Gardini, a capo dell'impero Ferruzzi Agroalimentare, di proprietà della moglie e di Montedison, colosso della Chimica Italiana, Finanziere con la passione della “Vela” muore Dopo tre giorni, sparandosi un colpo alla testa NEGLI Uffici del gruppo a Milano in piazza Belgioioso, Anche per lui il suicidio presenta MOLTI aspetti Oscuri:
Gardini SI SAREBBE sparato un colpo di pistola alla Tempia sul letto. Sul letto, sull'orologio, sui cuscini e sul lenzuolo non Sono stati ritrovati residui di polvere da sparo.
Diverse le Discordanze circa l'ora in CUI SI SAREBBE sparato, per alcuni intorno alle 07.30 del mattino per altri verso le 09.00.
Nessuno dei collaboratori domestici presenti in casa ha sentito lo sparo, eppure l'arma non era dotata di silenziatore.
L'ambulanza porta via il cadavere, invece di lasciarlo sul posto ed aspettare l'arrivo del Magistrato. Ma non solo, portano via anche lenzuola e cuscini.
La pistola con CUI SI Dovrebbe Essere sparato Viene ritrovata appoggiata sulla scrivania uno Diversi metri dal letto. Viene anche il bossolo rinvenuto sul pavimento a tre metri di distanza da dove avrebbe dovuto Trovarsi se Cardini si Fosse suicidato.
La Camera della finestra è aperta. L'autopsia Viene fatta Dopo 36 ore. Sulle cartucce della pistola Vengono trovate impronte non Appartenenti uno Raul Cardini.
Gardini si spara un colpo di pistola alla Tempia. Eppure all'esame autoptico presenta una Frattura alla base cranica e una ecchimosi sotto l'occhio, lesioni compatibili Dinamica altra con “…. Qualcuno ha afferrato la testa di Gardini e gliel'ha sbattuta contro un corpo solido .. Gardini è svenuto e poi Gli Hanno sparato sistemandogli la pistola in modo Che sembrasse un suicidio? … Come mai sulla pistola non sono stato trovate impronte di ALCUN genere? Chi l'ha pulita ?…” conclusioni, a cui “l'ex pretore d'assalto” di base sulla Giunge Di queste ipotesi già descritte qui sopra E che pone a chi legge il libro, ipotesi agghiaccianti, ma allo stesso tempo frutto di un inchiesta avvincente, il libro rappresenta un noir, Che è un pezzo di storia d'Italia, un po come gli altri scritti libri dovuto in precedenza dall 'attuale presidente del Tribunale di Civitavecchia, I Banchieri Di Dio (2002) e Petrolio e Politica (2006), storie dove i confini tra lecito e illecito, tra la verità e la menzogna, tra il bene e il sesso maschile sono talmente sottili da Essere invisibili.

Tornando alla morte di Raul Gardini LA STESSA moglie del Finanziere dichiarò al periodico Ravenna Magazine “di Non essere per nulla convinta Che Raul SI SIA suicidato”, LA STESSA Procura di Caltanisetta nel 2006, ha riaperto l'inchiesta sulla morte del “Corsaro”, NE Diede notizia il settimanale L'Espresso, in un articolo uno firma di Giuseppe Lo Bianco e Piero Messina, e comparso sullo stesso settimanale il 17 agosto 2006 nel Quale è scritto: “Dopo Aver indagato Sulle presunte complicità tra la mafia e la società Calcestruzzi , di proprietà della famiglia Ferruzzi, i pubblici ministeri, scrivono gli autori DELL'ARTICOLO, Annone Ordinato alla polizia giudiziaria di ripartire da zero, senza trascurare nulla Nella convinzione CHE SIA Stata Cosa Nostra uno determinare la scomparsa del “Contadino”, come era anche Raul Gardini soprannominato per le sue umili origini e la passione per l 'industria agroalimentare oltre Che per la Chimica e la navigazione.

Per queste ragioni e per quelle descritte in precedenza i magistrati Nisseni Hanno riaperto l'inchiesta sulla fine di Gardini, chiedono una nuova perizia balistica, Speranza Nella Che le tecnologie odierne Passano ricostruire meglio la dinamica dello sparo. Intendono risentire tutti i protagonisti di Quell'estate del 1993, l'estate del terrore, Quando tra stragi, crac finanziari, morti e arresti eccellenti, cambio la storia d'Italia.

Resta da chiedersi Quali Siano stati i caratteri di tale cambiamento. Quale incidenza ESSI abbiano avuto nei Livelli della nostra democrazia. Ma questa è un'altra storia

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