Il responsabile per la Campania dell'Italia dei Diritti: “Ripongo ogni speranza nella giustizia affinché fino in fondo faccia chiarezza”
Napoli, 5 Novembre 2009. Di nuovo sotto accusa la gestione del quotidiano dell'Udeur «Il Campanile», già al centro delle polemiche per la vicenda dei finanziamenti pubblici per l'editoria utilizzati dai componenti della famiglia Mastella per spese private. Secondo il pm Francesco Curcio e l'aggiunto Francesco Greco, alcuni imprenditori vincitori di appalti pubblici avrebbero versato ingenti somme di denaro alla testata politica per acquisire pubblicità al suo interno. A sostegno della tesi il deposito di nuovi atti, testimonianze, registri di bilancio al Riesame, che dovrà pronunciarsi sui ricorsi degli indagati nell'inchiesta su Ar¬pac e vertici del partito.
“Ripongo ogni speranza nella giustizia affinché fino in fondo faccia chiarezza e non si fermi o rallenti la corsa verso la verità – commenta il responsabile per la Campania dell' Italia dei Diritti Antonio D'Auria – solo perché in giudizio si ritroverebbe un deputato europeo. Altrettanto importante sarà la modalità con cui l'opinione pubblica sarà informata sulla vicenda. E' prerogativa di un politico pulito – conclude l'esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – non solo la fedina penale immacolata, ma anche l'estrema trasparenza”.