PALERMO – È Stato battezzato Il Gruppo Che fa capo al Sottosegretario Miccichè all'assemblea regionale siciliana. Lo strappo nel partito di Berlusconi tra “lealisti” e “ribelli” APRE nuova fase politica. Il presidente Lombardo Potrebbe non Avere più la maggioranza all'Ars
Lo strappo nel Pdl Rimescola gli equilibri all'assemblea regionale siciliana E APRE UN nuova fase politica piena di incognite per il Governo di Raffaele Lombardo, leader del Mpa. Se da un lato Potra Contare su un rapporto ancora più saldo con Gianfranco Miccichè, Che domani presenterà ufficialmente online il gruppo del Pdl Sicilia, dall'altro si ritroverà i cosiddetti “lealisti” in posizione, Probabilmente, ancora più critica con conseguenti Ripercussioni sull'attività legislativa.
Dalle elezioni di un anno fa, il quadro politico è profondamente Mutato Ed è ancora in fase di evoluzione. L'Udc è Stato messo fuori dalla prima giunta all'opposizione ed è ora, Mentre il Pdl, primo gruppo con 32 Deputati, si dividerà in gruppi a causa: quello dei 17 “lealisti” che fanno riferimento ai Coordinatori siciliani Giuseppe Castiglione e Domenico Nania E Quello formato dai Deputati dell'Asse Miccichè-Misuraca Forte di 15 parlamentari, più la Adamo e gli ex vicini uno di An Gianfranco Fini. La spaccatura Riguarda anche Le Due parlamentari del Pdl, ancora formalmente iscritte al gruppo misto: Giulia Adamo, fedelissima di Miccichè, e Marianna Caronia, vicina ai “lealisti”.
Il Governo Lombardo potra Contare sicuramente sul Sostegno all'Ars dei 15 Deputati del Mpa e dei 16 “ribelli” del Pdl ma non in maniera scontata sui “lealisti”, Che comunque esprimono Assessori dovuto in Giunta e finora non Annone Dichiarato il passaggio all ' Opposizione. Dunque Quello di Lombardo è un esecutivo di minoranza Che Dovra concordare le scelte sui singoli Provvedimenti, scendendo uno compromessi anche con il Pd.
Quello che un anno fa era l'unico Gruppo d'Opposizione, Almeno dal punto di vista numerico, diventa il primo gruppo all'Ars, con 29 Deputati, e in teoria Potrebbe CHIEDERE persino la poltrona di presidente dell'Ars, Ruolo ricoperto al momento da Francesco Cascio (Pdl). La posizione del Pd all'Ars, tuttavia, in questa fase è Legata all'esito del ballottaggio per la segreteria del partito: se vincerà Giuseppe Lupo (mozione Franceschini) E che PROBABILE L'Opposizione dura uno più SIA Lombardo e incisiva Rispetto alla linea Che Potrebbe assumere il gruppo con la vittoria di Beppe Lumia (autonomo), sostenuto dall'attuale capogruppo del Pd Antonello Cracolici.
Il primo banco di prova per il Governo Lombardo Sarà il disegno di legge sul credito d'imposta molto atteso da Confindustria e dalle altre categorie produttive, già bloccato in Commissione all'Ars proprio per l'assenza dei parlamentari del Pdl. Poi toccherà alle Riforme, a cominciare da Quella dei rifiuti.
Rosario Cambiano
(fonte S.w.)