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MATERIALE ISTRUTTORIO GIA ACQUISITO DAI PRECEDENTI RELATORI E RIMESSO DALLA PRESIDENZA AL NUOVO RELATORE PER LA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

Sono confluiti nell'istruttoria della Giunta, in sede di istruttoria sulla verifica dei Poteri Nella circoscrizione Estero:

A) I seguenti atti ad iniziativa di parte:

A1) ricorsi Presentati direttamente al Senato, e ritualmente notificati ai controinteressati Pertanto:

– Sorriso (America settentrionale e centrale): annullamento dell'elezione Giordano per carenza di requisito di eleggibilità e in sua vece proclamazione del ricorrente (petitum a pagina 4).
– Fantetti (Europa): annullamento dell'elezione Di Girolamo per carenza di requisito di eleggibilità e in sua vece proclamazione del ricorrente (petitum a pagina 9) – ESAME SOSPESO DALL'ASSEMBLEA DEL SENATO CON ORDINE DEL GIORNO IN DIFFORMITÀ IL 29 GENNAIO 2009.

A2) ricorsi Presentati direttamente al Senato, ma senza il Rispetto delle formalità di rito, per CUI Sono stati trattenuti come Esposti:

– Turano (America settentrionale e centrale): annullamento dell'elezione del senatore Giordano per irregolarità Votazione Nella (petitum a pagina 4).

A3) contestazioni, proteste e reclami Presentati agli Uffici elettorali e da QUESTI inviati al Senato, dove Sono stati trattenuti come Esposti:

– Esposto Cristaudi: un candidato della Ripartizione Asia-Africa-Oceania-e Antartid, Eletto non, denuncia l'incongruenza tra votanti e voti validi (imputabili alla fase di trasferimento dei plichi dai Consolati) ed irregolarità Nello scrutinio uno Castelnuovo di Porto; l ', firmato allegato non, comprende anche notizie sullo scrutinio delle sezioni dell'America settentrionale e centrale.

A4) contestazioni, proteste e reclami inviati direttamente al Senato, dove Sono stati trattenuti come Esposti:

– Casagrande Esposto: un candidato della Ripartizione Asia-Africa-Oceania-e Antartid, Eletto non, denuncia l'incongruenza tra votanti e voti validi (imputabili alla fase di trasferimento dei plichi dai Consolati) ed irregolarità Nello scrutinio uno Castelnuovo di Porto; delle Nazioni Unite , firmato allegato non, comprende anche notizie sullo scrutinio delle sezioni dell'America settentrionale e centrale.

B) le seguenti segnalazioni contenute in atti ad iniziativa degli Uffici elettorali:

B1) In allegato ai verbali DELL'UFFICIO centrale per la circoscrizione Estero presso la Corte d'appello di Roma è presente una nota relativa ai seggi per i Quali Stato non è possibile reperire i dati Relativi ai voti di lista e / o di preferenza NEGLI appositi verbali delle Operazioni DELL'UFFICIO di sezione e Sulle conseguenti attività compiute dall'Ufficio Centrale.
B2) Relazione sull'applicazione della legge n. 459 del 2001 e del relativo regolamento di attuazione, inviata dal Presidente della Corte d'appello di Roma il 5 giugno 2008 e Redatta dal presidente DELL'UFFICIO centrale per la circoscrizione Estero.

C) tutte le anomalie segnalate dal sistema informatico Alimentato dall'immissione dei dati sezionali del controllo generale preliminare (CGP, Condotto Ai sensi del capo II del Regolamento per la verifica dei Poteri del Senato) e dal Loro incrocio con i dati di proclamazione contenuti nei prospetti allegati ai verbali della circoscrizione. In particolare, dai Controlli Effettuati Dagli uffici di segreteria della Giunta è Emerso Che la documentazione elettorale di Alcune sezioni della circoscrizione Estero è risultata incompleta e parzialmente compilata; Nella maggioranza dei casi con la documentazione A disposizione si è potuto pervenire alla parificazione dei dati contenuti nei Verbali Stessi. Nella Ripartizione America Meridionale, però, su un totale di 392 sezioni, in 15 sezioni Stato non è possibile parificare i dati parziali per omissioni nei verbali, nel caso delle Nazioni Unite, pur Avendo Acquisito i dati, non è possibile parificare Stato per incongruenze nel verbale. Nella Ripartizione America settentrionale, su un totale di 123 sezioni, in 4 sezioni Stato non è possibile parificare i dati parziali per omissioni nei verbali. Nella Ripartizione Africa-Asia-Oceania-e Antartid, su un totale di 144 sezioni, in una sezione non è Stato possibile parificare i dati parziali per omissioni nei verbali. Nella Ripartizione Europa, su un totale di 650 sezioni, in 27 sezioni Stato non è possibile parificare i dati parziali per omissioni nei verbali, in 2 casi Avendo pur Acquisito i dati, non è possibile parificare Stato per incongruenze nei verbali. Si segnala, inoltre, Che in Alcune sezioni della Svizzera si è registrato un anomalo numero di schede nella sezione contestate, delle qualifiche Solo un numero molto basso è Stato Successivamente Assegnato in sede di Ufficio elettorale circoscrizionale; Nella Relazione sull'applicazione della legge n. 459 del 2001 e del relativo regolamento di attuazione, inviata dal Presidente della Corte d'appello di Roma il 5 giugno 2008 e Redatta dal presidente DELL'UFFICIO centrale per la circoscrizione Estero, si Dà Tra conto, l'altro, proprio del Fatto Che tale anomala serie di schede contestate, Nella Ripartizione Europa, è Stato Fatto oggetto di informativa alla magistratura penale.

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La questione dei limiti entro CUI Sono stati disimpegnati gli Obblighi di legge, previsti nel procedimento elettorale per la circoscrizione Estero, merita di Essere inquadrata nel contesto dell'attuazione di una normativa Piuttosto recente, trattandosi di elezioni Che per la prima volta si sono svolte nel 2006.
Nell'ambito della circoscrizione Estero, la Giunta si è in passato confrontata con la pratica amministrativa – assai poco sedimentata – degli Uffici elettorali incaricati dello scrutinio dei voti espressi all'estero, se ne è ricavata l'impressione di estrema problematicità, anche ai soli fini del procedimento di verifica delle schede a campione (disposto Nella seduta della Giunta del Senato del 24 ottobre 2007). Nella scorsa Legislatura, in sede di consegna del materiale richiesto uno Dalla Giunta tal fine, il direttore di cancelleria del Tribunale civile di Roma attestò, unitamente al consigliere Capo Ufficio per la verifica dei poteri, Che dei 282 scatoloni – concernenti altrettante sezioni (delle 288 richieste dal Senato) e contenenti il plico 10 (EP) ESTERO, RECANTE le schede valide della sezione per il Senato – in soli 39 casi il plico era regolarmente formato, sigillato col bollo della sezione e siglato dal Presidente di Seggio e Dagli scrutatori. Nei restanti casi in 243 CUI il plico 10 (EP) ESTERO epoca non regolarmente formato, in Violazione delle Prescrizioni DI CUI agli articoli 72 comma terzo e 75 secondo comma del Testo Unico (e del § 93 delle Istruzioni del Ministero dell'Interno), Lo Scatolone (Fermo restando Che il plico dei pre-annullamenti era sempre presente e distinguibile): o recava il plico 13 (EP) ESTERO (contenente le schede valide per la Camera) regolarmente composto, e le schede valide del Senato sfuse NEGLI INTERSTIZI Lasciati dal primo, oppure non recava ALCUN plico composto (in alternativa, il plico era solo composto per includervi la tabella di scrutinio), e le schede valide SIA del Senato della Camera Che Erano sfuse Nello Scatolone.
Nonostante Il fatto Che la fine della Legislatura Anticipata interrompesse la revisione delle schede relative, nell'attività parlamentare di componenti della Giunta [1] Emerse la preoccupazione Che l'attività di verifica delle schede potesse Essere inficiata – in fase di seduta di contestazione – da parti che private lamentassero il MANCATO Rispetto delle formalità di composizione del plico, per Richiedere l'annullamento di tutte le Risultanze della relativa sezione (ai sensi DELL'ARTICOLO 87 secondo comma del DPR 30 marzo 1957, n. 361).
Non SI PUÒ d'altra parte tacere Che Alcuni degli adempimenti gravanti Sulle stesse Autorità governative risultano omessi: l'articolo 9 comma 3 del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003, n. 104 prescrive, periodo al secondo, che “in caso di scioglimento anticipato delle Camere (…) Il Ministro degli affari esteri comunica” l'elenco degli Stati con i CUI Governi non sono concluse le INTESE di Stato in forma semplificata al Presidente del Consiglio dei Ministri (e al Ministro dell'interno), entro il decimo giorno successivo alla indizione delle votazioni. Questi ne avrebbe dovuto Informare le Camere, ma non risulta Che racconto informativa SIA Effettivamente pervenuta alla Presidenza del Senato: l'elenco degli Stati [2] nel 2008 ove non era possibile votare per corrispondenza (per assenza delle predette intese) è desunto dall Stato 'Ufficio per la verifica dei Poteri del Senato Facendo capo alle pagine Internet dei MENZIONATI Dicasteri.
In questa sequenza, alquanto segnata da improprietà procedimentali, si Inserisce ora la notizia (di cui anche alla citata Relazione sull'applicazione della legge n. 459 del 2001 e del relativo regolamento di attuazione, inviata dal Presidente della Corte d'appello di Roma il 5 giugno 2008 e Redatta dal presidente DELL'UFFICIO centrale per la circoscrizione Estero) della comunicazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma in ordine alle schede contestate Nella Ripartizione Europa. In proposito é necessário offrire alla Giunta l'esatta scansione dei fatti, come Conosciuti dal Senato, e la ricostruzione della normativa applicabile ad ESSI.
Il 28 aprile 2008 Nella sede della Segreteria della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari, Corso Rinascimento n. 40 a Roma, ad iniziativa del segretario DELL'UFFICIO centrale per la circoscrizione Estero venivano consegnati, in copia conforme, quarantacinque estratti del verbale DELL'UFFICIO centrale per la circoscrizione Estero Relativi alle Operazioni di riesame dei voti contestati e provvisoriamente non Assegnati in altrettante sezioni circoscrizione della medesima. In tale occasione, VENIVA precisato che – stante la mole Loro – le circa diecimila schede oggetto del riesame Relativo sarebbero separatamente consegnate Stato, con spedizione al compendio immobiliare del Senato di via del Trullo, venerdì 2 maggio 2008.
Ad un primo esame dei predetti verbali, emergeva la circostanza, riscontrata Nella Ripartizione Europa Soprattutto, secondo CUI varie centinaia di voti di lista Erano Stati contestati e provvisoriamente non Assegnati Dagli Uffici sezionali in ragione del Fatto Che recavano “Lo stesso Nominativo e Calligrafia uguale con carta di colore Diverso “. Nella Maggior parte di QUESTI casi, la decisione DELL'UFFICIO centrale è Stata differenziata. In Alcuni casi l'addebito della Contraffazione Stato è semplicemente ignorato, in quanto ha Fatto Premio L'Altro motivo di conferma della decisione di non assegnare i voti contestati: “Perchè l'esame delle schede evidenzia palesi similitudini Nella grafia Che inducono uno ritenere Che I voti espressi Siano Stati Dalla Stessa o dalle stesse persone, in Violazione dei Principi costituzionali DI CUI all'articolo 48 Cost. in tema di personalità e segretezza del voto, nonchè in DELL'ARTICOLO 21 Violazione della legge n. 459/01 prevede Che Il Divieto per gli Elettori di farsi rappresentare nell'espressione del voto “.
In altri casi, l'addebito della Contraffazione Stato è affrontato, per lo più procedendo ad un Raffronto tra schede: a tal fine l'Ufficio centrale, “Considerato Che al fine del riscontro tra le schede Occorre Prendere uno paragone le schede non votate ( bianche) del medesimo Consolato “, ha disposto l'apertura dei Relativi plichi contenenti le schede bianche. Ne è derivato: nel caso delle Nazioni Unite (sezione n. 487) L'assegnazione di 427 voti contestati “in Quanto le Differenze cromatiche Tra le schede contestate e tra quelle verosimilmente originali UTILIZZATE venire Termine di paragone (…) non appaiono così manifestamente evidenti da consentire di ritenere le prime contraffatte, quanto meno nei limiti consentiti dell'esame A questo ufficio “, in un altro caso Soltanto L'assegnazione di parte dei voti contestati. Su di un totale di 992 schede contestate Perché “tutte le schede riportano una colorazione diversa dalle altre. Indicano tutte LA STESSA (…)”, preferenza per la sezione n. 491 ne assegnava l'Ufficio centrale da 17 “sulla base del rilievo Che le schede non Presentano difformità significative Rispetto a quelle oggetto di comparazione uno seguito dell'apertura del plico delle schede bianche”, Mentre non ne assegnava 18 per “la particolare colorazione, ravvisando Nelle schede di Sopra CUI oggettive e rilevanti diversità di colore con le schede di comparazione “[3].
Infine, in Un ulteriore caso la scelta di non assegnare i voti per evidenti similitudini della grafia era corredata con la seguente frase (contenuta nell'estratto del verbale DELL'UFFICIO centrale per la circoscrizione Estero Relativo alle Operazioni di riesame dei 741 voti contestati e provvisoriamente non Assegnati Nella sezione n. 486): “per Quanto Riguarda il rilievo Relativo all'autenticità delle schede si rinvia uno Quanto Sarà accertato dall'AG CUI Viene trasmessa apposita notizia di reato”.
Si rammenta altresì la disciplina normativa Che regola la materia della custodia e conservazione delle schede elettorali.
Ai sensi DELL'ARTICOLO 72, ultimo comma del DPR 30 marzo 1957, n. 361, applicabile al Senato in Virtù DELL'ARTICOLO 27 del D. Lgs. 20 dicembre 1993, n. 533, il plico (contenente le schede Corrispondenti uno voti validi ed una copia delle tabelle di scrutinio) Essere DEVE Depositato Nella Cancelleria della Pretura, ai sensi del quinto comma dell'art. 75 [4], e “conservato per le Esigenze inerenti alla verifica dei Poteri”. La responsabilità del materiale in Questione Dopo l'Abolizione delle preture è passata al Tribunale, Che Nella fattispecie è Quello di Roma. È da escludere Quindi che il magistrato penale attinga uno Tali atteggiamenti senza prima AVERNE avanzata Formale richiesta al Senato, pena l'ipotesi del Conflitto di attribuzioni (affacciata alla Camera dei Deputati in un caso in CUI senza il presidente del Tribunale, l'Adozione di ALCUN provvedimento Formale ed omettendo di avvertire la Presidenza della Camera, consegnò il plico al pubblico ministero) [5].
Di conseguenza, Conformemente ai precedenti La conservazione DI CUI Il Tribunale è onerato consisté SIA Nella custodia del materiale elettorale ricevuto, SIA Nel suo conferimento all'organo competente uno Valutare le Esigenze inerenti alla verifica dei poteri, cioè la Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari del Senato.
Per le schede Corrispondenti uno voti contestati e nulli, le schede bianche, le schede consegnate senza deteriorarsi o bollo o firma dello scrutatore (articoli 72, 76 e 81 del DPR 30 marzo 1957, n. 361, APPLICABILI al Senato in Virtù DELL'ARTICOLO 27 del D. Lgs. 20 dicembre 1993, n. 533), invece, la Modalità di Conservazione e diversa, e prevede l'invio Direttamente al Senato [6], I CUI locali sono guarentigiati dall'immunità di sede: La possibilità di remissione degli atti all'Autorità giudiziaria passa Quindi Direttamente per la disciplina recata Dall'articolo 5 del Regolamento di verifica dei poteri, incentrata sulla decisione della Giunta. In sua assenza, nessun ordine giudiziario di sequestro o di esibizione di atti Tali PUÒ Avere applicazione.
Violenze anche a questo, in fase di consegna delle schede contestate – alla Quale si considera applicabile l'articolo 75, sesto comma ( “Le persone incaricate del Trasferimento degli Atti e Documenti DI CUI ai commi secondo, terzo, quarto e quinto sono personalmente Responsabili del recapito di ESSI; è vietato Ogni stanziamento o Tramite non previsto dalle citate Disposizioni “) – si è provveduto uno VERIFICARE L'Integrità dei plichi, Che non possono in ALCUN caso Essere aperti, ma devono Essere consegnati uno sigilli intatti alla segreteria della Giunta . L'attestazione dello stato Esteriore dei plichi al momento della consegna – avvenuta uno doppia firma del cancelliere Incaricato e del competente consigliere del Senato – in sette casi ha dato Conto di Modalità di chiusura non regolamentare; In ogni caso l'attestazione (In questi provengono nei restanti 29 plichi regolarmente chiusi) non si estende al contenuto Loro, il Quale Potra Essere aperto e visionato Soltanto dall'eventuale Comitato di revisione schede competente.
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[1] Nella seduta dell'Assemblea del Senato del 26 febbraio 2008 il Governo accolse gli ordini G1.400 e G1.300, Che lo impegnavano ad affrontare e Risolvere le problematiche DI CUI all'emendamento 1,2 ed 1,3 (che, tra l ' , prescrivevano che altro fine “alla delle Operazioni di scrutinio, il presidente del Seggio procede alla formazione, separatamente per l'elezione del Senato della Repubblica e al Genio della Camera dei deputati” dei plichi, sigillatura disciplinandone e destinazione per la custodia). Le Istruzioni ministeriali per gli uffici elettorali di sezione della circoscrizione Estero del 2008 nella parte recepirono Tali indicazioni, ai § § 48-50.
[2] 1 Bangladesh; 2 Botswana, 3 Brunei, 4 Burkina Faso, Ciad 5, 6 Comore, Congo 7, 8 Costa d'Avorio; 9 Cuba, Dominica 10, 11 Figi, 12 Gabon, Gambia, 13, 14 Giamaica; 15 Guinea Equatoriale, Guyana 16, 17 in Indonesia, 18 in Iraq; 19 Isole Cook, Isole Marshall, 20, 21 Isole Salomone, Kiribati, 22, 23 Lesotho, 24 della Liberia, Libia 25, 26 Madagascar, Malawi, 27, 28 Moldova, 29 Myanmar; 30 Nauru , 31 Nepal, Niger, 32, 33 Papua Nuova Guinea; 34 Centrafricana Repubblica, 35 della Sierra Leone, Somalia, 36, 37 St. Kitts e Nevis, Santa Lucia 38; 39 St. Vincent, 40 Stati Fed. di Micronesia, 41 Suriname; 42 Tagikistan, Tanzania, 43, 44 Timor Orientale; 45 Togo, Tonga 46, 47 Trinidad e Tobago; 48 Turkmenistan, Tuvalu 49, 50 Uzbekistan, Vanuatu 51, 52 Yemen, Zimbabwe 53.
[3] Per le restanti 957 schede la non Assegnazione sempre Invece era “Perchè l'esame delle schede evidenzia palesi similitudini Nella grafia Che inducono uno ritenere Che i voti espressi Siano Stati Dalla Stessa o dalle stesse persone, in Violazione dei Principi costituzionali DI CUI all'articolo 48 Cost. in tema di personalità e segretezza del voto, nonchè in DELL'ARTICOLO 21 Violazione della legge n. 459/01 Che prevede il Divieto per gli Elettori di farsi rappresentare nell'espressione del voto “.
[4] Ai sensi del quale “il plico delle schede spogliate, insieme con l'estratto del verbale Relativo alla formazione e all'invio di servizio Esso nei modi prescritti dall'art. 73, Viene subito portato, a causa da Membri Almeno DELL'UFFICIO della sezione, al Pretore, il quale, accertata l'Integrità dei sigilli e delle firme, vi appone pure il sigillo della Pretura e la propria firma e redige verbale della consegna “.
[5] Cfr.. Camera, Giunta delle elezioni – Resoconto di mercoledì 5 marzo 2003.
[6] Unitamente ad una copia delle tabelle di scrutinio – ai sensi degli articoli 72, Citati 76 e 81 sopra – e ad un esemplare del verbale sezionale e del verbale regionale ai sensi DELL'ARTICOLO 18 del d. lgs. 20 dicembre 1993, n. 533.

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