Non me ne vvo’, no nme ne vvo’, non me ne vvo’!
Premessa
Nessuno sta chiedendo le dimissioni dell (B), (non sono previste dalla Costituzione) o fare domande soggettive e ingiuriose e’ invece una priorita’ politicamente corretta da parte sua continuare a governare nella trasparenza e nella legalita’
Le ultime affermazioni di B non lasciano margini di dubbi, anche dopo una sentenza di colpevolezza nel nome del popolo e della democrazia non si dimettera’. A Bersani e l’intera opposizione, non resta che scaricarlo e lasciarlo al suo destino, da un punto di vista della Costituzione al B non resta che presentare un disegno di legge di riforma ordianaria su Giustizia e Premierato (e’ gia’ avvenuto nella legislatura 2001/2006) e si faccia nuovamente giudicare dal “suo”popolo. Lunica scelta democratica, senza ulteriori inciuci, dopo tutto il popolo e’ sempre piu’ sovrano della Consulta e del Parlamento. La Consulta e’ risaputa d’essere di sinistra e il parlamento all’attuale incapace di intendere e volere e puo' partotire altre leggi anomale. Per noi provare che (senza scomodare nessun costituzionalista) il B sia stato eletto da una minoranza rappresentativa, e’ di una semplicita’ accessibile a destra e manca, ossia, grazie al premio di maggioranza, senza le preferenze e con l’appoggio dei leghisti, in piu’alle ultime europee a livello nazionale ha preso pressapoco due milioni di preferenze. Qualsiasi populista che si voglia in un altro stato denocratico mormale, con un “consenso” personale del 75%, (ammesso e non concesso) n’avrebbe preso qualche milione in piu’, e detto alla Russa “diciamocelo”. La verita’ e’ un’altra! Al legislatore di destra e sinistra, gli organi istituzionali di garanzia e le democrazie dirette a sovranita’ popolare con giudizio a surgragio universale ingiudicato, ha sempre fatto paura e cerca in tutti i modi per evitarlo; la Porcellum n’e’ una chiara dimostrazione. In conclusione la nostra proposta e’ semplice, leggi ordinarie e succesivo referendum approvativo*, dopodiche’ il B se ha i consensi continui a governare altrimenti si dimette e lascia la politica. Nessuno sta chiedendo le dimissioni dell (B), (non sono previste dalla Costituzione) o fare domande soggettive e ingiuriose e’ invece una priorita’ politicamente corretta da parte sua continuare a governare nella trasparenza e nella legalita’
*ricordo che il refrendum approvativo nello specifico non comporta il raggiungimento del quorum nessun politico, si azzarderebbe a consigliare i suoi elettori di andare al mare.
