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AVERSA: LA VERA CEFALONIA E L’ALTRA CEFALONIA: LETTERA DAL CONVENTO

di Massimo Filippini

Come annunciato ieri https://archivio.politicamentecorretto.com/index.php?news=16892
mi sono ritirato in un Convento per meditare –sine ira ac studio- se sia il caso di continuare ancora a trattare l’argomento “Cefalonia” -inteso come dramma avvenuto nell’omonima isola greca- e non altrove, ad es. a Cefalù -come ha scritto l’ARENA di Verona del 25 cm.- ovvero in un’altra isola indicata dalle Ass. ni Acqui e Mediterraneo come ‘Cefalonia’ che però da un sommario esame di quel che esse sostengono esservi accaduto, si deve chiaramente ritenere che non sia la stessa di cui io parlo e scrivo da una vita, ma un’altra che esse –erroneamente- denominano in tal maniera determinando così un colossale equivoco tra quel che avvenne nella “VERA CEFALONIA” e in quella che possiamo definire “L’ ALTRA CEFALONIA” o anche –come da indicazione del quotidiano veronese L’ARENA- “CEFALU’” sperando che non ce voglia la cittadina siciliana.

Dall’equivoco di cui sopra è nata dunque l’idea di tenere una manifestazione ad Aversa sui fatti –si badi bene- dell’ ALTRA CEFALONIA (o CEFALU’) ideata dall’Ass. (di Sinistra) italo-greca “Mediterraneo” che ha sede nella “VERA CEFALONIA” e recepita –grazie ad uno storico ‘sui generis’, un greco professore di greco e non di storia (ma fa lo stesso) residente ad Aversa che ha funzionato come ‘trait d’union’ con l’ineffabile Sindaco del PDL Ciaramella e l’ Assessore alla Cultura la cui conoscenza dei fatti avvenuti nella “VERA CEFALONIA” è senz’altro da ritenere pari a zero se si prende come parametro la dichiarazione rilasciata dal primo nell’articolo di presentazione dell’evento:

“Un evento straordinario per Aversa – ha dichiarato il sindaco Ciaramella – organizzato nei minimi dettagli dal mio assessore Nicola De Chiara ottimamente coadiuvato dal professor Jannis Korinthios, un aversano di origini greche, membro della Comunità ellenica campana, che già in passato ha dato prova del suo amore per Aversa”.

A nulla sono serviti –ma era scontato- gli appelli a lui rivolti di stare in guardia contro la prevedibile strumentalizzazione dei fatti che poteva essere attuata dalle gentili signore che hanno esposto il loro pensiero tra cui la dr. ssa Insolvibile cui faremmo torto se non dicessimo che le sue idee sono di pretta marca ‘comunista’: tali appelli erano evidentemente dettati dalla mia qualità –da nessuno dei partecipanti posseduta (!)- di Figlio di un ufficiale ammazzato dai tedeschi nella “VERA CEFALONIA” che quanto meno doveva essere invitato –una volta che era intervenuto presso il Sindaco- a partecipare ad una manifestazione in cui si pretendeva di ricordare i Caduti.
http://www.caserta24ore.it/18102009/aversa-il-figlio-di-un-ufficiale-ucciso-a-cefalonia-scrive-a-ciaramella-sul-convegno-dedicato-all’eccidio/

Nulla di tutto ciò è avvenuto e la manifestazione proseguirà fino a domani quando sarà conclusa in pompa magna tra cori, canti e premiazioni di scolaretti che non sanno un fico secco ma tuttavia vengono debitamente indottrinati in modo che possano scrivere quel che loro artatamente si inculca ad opera di insegnanti ‘comunisti’ a conferma che nella Manifestazione Aversana si è parlato ad abundantiam dell’”ALTRA CEFALONIA” detta anche “ CEFALU’ ”

Eppure –mi rivolgo al Sindaco- Ella aveva a disposizione chi poteva raccontarLe vita, morte e miracoli di quanto avvenne nella “VERA CEFALONIA” e non l’ha fatto preferendo che si parlasse dell’ “ALTRA CEFALONIA” o “CEFALU’” –quella per intenderci gradita a comunisti e soci- e purtroppo rimarrà ignorante (dal verbo ‘ignorare’) a vita.
Ben Le sta.

Avv. Massimo Filippini

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