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Al via “Montevideo Solidaria” , progetto dell’Istituto F. Santi di sostegno agli anziani non autosufficienti”

L’istituto Fernando Santi ha dato il via , insieme al Centro Laziali ed all’Istituto Fernando Santi dell’Uruguay ad un progetto pilota :”Montevideo solidaria”, per gli anziani laziali non autosufficienti, per conto della Regione Lazio ed in collaborazione con l’Osservatorio interregionale per la cooperazione (OICS).
L’idea progettuale precedentemente era stata oggetto anche di un proficuo confronto fra L’Istituto F. Santi e L’Intendencia Municipal di Montevideo, in specie con i responsabili del dipartimento delle politiche sociali e dell’Area degli anziani.
L’Intendencia Municipal ha mostrato grande interesse al progetto e parteciperà ai workshop previsti.
L’Istituto sperimenta tra i laziali anziani non autosufficienti di Montevideo un modello d’intervento che rappresenta un punto d’eccellenza nel panorama italiano dell’assistenza al domicilio attraverso assistenti familiari.
Dal 2004 sono ormai oltre 2000 le persone che hanno positivamente superato gli specifici corsi di formazione accompagnati da corsi d’italiano certificati CILS, realizzati dall’Istituto nel quadro del progetto”Insieme si può” del Comune di Roma.
L’Assessore alle Politiche sociali della Regione Lazio Luigina Di Liegro il 17 ottobre scorso, nella sua relazione di Parigi alla preconferenza europea dei laziali nel mondo, con riferimento al progetto “Montevideo solidaria” ha affermato: “abbiamo puntato in questi anni su alcuni interventi innovativi, interventi pilota che potessero costituire buone prassi a cui fare riferimento nei prossimi anni. Ritengo, ad esempio, molto significativi gli interventi di formazione di giovani da destinare all’assistenza familiare di nostri anziani che versano in situazioni disagiate e che manifestano un deficit di autonomia, che stiamo sperimentando per la prima volta in Uruguay, con la collaborazione dell’OICS, l’Osservatorio Interregionale per la Cooperazione allo Sviluppo.
L’assessore Di Liegro, proseguendo nella sua relazione ha poi espresso apprezzamento per l’avvenuta introduzione da parte dei governi che si sono succeduti di polizze sanitarie per gli italiani indigenti “in quei paesi dove l’assistenza sanitaria non è ai livelli italiani o europei”. L’Assessore Di Liegro ha poi aggiunto che :”potrebbero essere percorse anche altre strade, soprattutto in America Latina, ove verifichiamo, in diversi paesi, la volontà di riformare i locali sistemi di assistenza e di welfare in direzione dei modelli europei, in cui l’intervento pubblico è giustamente prioritario.
Il vicepresidente dell’Istituto Fernando Santi Rino Giuliani al riguardo ha affermato “ l’indicazione dell’Assessore Di Liegro mi sembra un richiamo al governo perché il tema del diritto costituzionale (art.28) alla salute sia fruibile da parte di tutti i cittadini italiani ovunque si trovino. Ovviamente attraverso la corresponsabilizzazione dei governi dei paesi d’accoglienza, con accordi di collaborazione fra stati che, più facilmente possono essere realizzati se fatti con paesi, quale l’Uruguay, che di recente si è dotato di un Servizio Sanitario Nazionale oggi in progressiva attuazione .

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