Nella seduta della commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai dello scorso 14 ottobre era presente in audizione il direttore del Tg1 Augusto Minzolini. L'audizione è uno strumento utilissimo per porre domande, il dovere dell'audito è di rispondere. Nei tre minuti a mia disposizione ho posto al direttore 10 domande, che pubblico di seguito, quattro sull'assenza dell'Italia dei valori nei suoi tg, sei di interesse generale. Non ho ricevuto alcuna risposta.
1) Da quando è arrivato lei al Tg1 sono sparite le dichiarazioni in voce di tutti gli esponenti dell’Italia dei Valori. L'ordine è partito da lei o da qualcun altro? Le sembra deontologicamente corretto?
2) I tg rai seguono le convention dei partiti, è stato fatto con tutti tranne che con l’Italia dei Valori. Non solo non c’era un inviato alla nostra festa di Vasto, ma non c’è stato neanche un servizio dal suo tg. Perché? Chi ha dato l’ordine?
3) Da quando abbiamo presentato un esposto all’Agenzia per le Comunicazioni e informato la Vigilanza, al suo tg è apparsa qualche dichiarazione dell’Italia dei Valori, ma le percentuali delle nostre presenze restano al di sotto dell’1 per cento mentre, ricordo, alle Europee l'Idv ha avuto l'8 per cento dei voti. Come intende risolvere la questione?
4) La settimana successiva alla segnalazione fatta all’Agcom, il Tg1 avete mandato in onda le dichiarazioni di due parlamentari dell'IdV, una di queste non era in linea con la posizione del partito. Di Pietro è l’unico leader tra i partiti presenti in Parlamento sistematicamente escluso dalla pagina politica del suo tg. Perché?
Le sei domande di interesse generale
5) TERREMOTO – Per quale ragione la manifestazione di protesta dei terremotati dell'Aquila del 16 giugno davanti a Montecitorio è scomparsa dal Tg1 quando era presente su tutti gli altri tg?
6) PRIMO EDITORIALE – Inchiesta di Bari, festini a palazzo Grazioli e Villa Certosa. Perché la notizia è stata trafugata, manipolata e giudicata pettegolezzo, di fatto ignorata, quando la stampa internazionale ne parlava già apertamente?
7) SECONDO EDITORIALE – libertà di stampa. Qual è la fonte del dato da lei citato sulle 430 querele dei politici negli ultimi dieci anni, di cui il 68% presentato dal centro sinistra? A noi non risultano questi dati.
8) LODO MONDADORI – La notizia della sentenza su Fininvest era la prima su tutte le testate on line e in tutti i Tg. Nell'edizione delle 13.30 del 5 ottobre, la prima utile, il Tg1 la collocava al settimo posto senza alcun richiamo nei titoli di testa. Perché?
9) GUERRA DEI GIORNALI, – Ritiene eticamente corretto il servizio andato in onda il 12 ottobre contro l'editoriale di Scalfari con tre interviste a direttori di quotidiani senza diritto di replica a Repubblica? E' giusto paragonare gli scontri di Blair e Zapatero con i mass media a quelli di Berlusconi, sapendo che egli è proprietario della metà del sistema televisivo e che i primi due non hanno mai querelato nessuno?
10) PRIVACY – La Bbc, televisione pubblica della Gran Bretagna ed esempio di giornalismo sano e corretto in tutto il mondo, ha chiesto in diretta tv al premier Gordon Brown se facesse uso di psicofarmaci e Brown ha risposto alla domanda. Perché non ha posto a Berlusconi domande sulla sua privacy?