“L’ora di religione non è più come 40 anni fa, l’ora per pregare e dire il rosario, ma è il momento per insegnare le culture religiose dei diversi popoli ed è pertanto una base fondamentale per una società multiculturale.
Nessuno pensi che insegnando questa o quella religione si possano indottrinare gli alunni con una cultura dogmatica; la scuola non è uno luogo per la conversione degli infedeli o per la salvezza dei peccatori. Dobbiamo altresì creare quelle condizioni di approfondimento delle diverse tradizioni da parte delle giovani generazioni, perchè una integrazione reale è possibile solo nel momento in cui viene meno la xenofobia, ovvero la paura del diverso, dell’estraneo”.
Con queste parole l’On.Antonio Mazzocchi, deputato del Popolo della Libertà e Presidente dei Cristiano Riformisti, ha commentato in una nota la discussione sull’ora di religione.
“Non ci sarebbe niente di male se i ragazzi si pronunciassero con libertà, ad esempio sul tema dell’infibulazione, del burqa e della condizione della donna nelle società orientali. A questo serve l’ora di cultura religiosa ed è per questo che la difenderemo sempre e comunque da ogni attacco pretestuoso”.
