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Conferenza dell’On.le Piero Fassino a Ginevra del 12 ottobre di Carmelo Vaccaro per “la Pagina di Zurigo” e La notizia di Ginevra

di Carmelo Vaccaro

Lunedì 12 ottobre 2009, all’Università Unimail di Ginevra, l’On.le Piero Fassino, accompagnato dall’On.le Franco Narducci e dal Sen.re Claudio Micheloni, è stato impegnato in una conferenza pubblica.
L’On.le Fassino, dal 16 novembre 2001 al 14 ottobre 2007, è stato Segretario Nazionale dei Democratici di Sinistra (DS) che in seguito alla fusione con la Margherita ed altri piccoli partiti hanno pi dato vita all’attuale Partito Democratico (PD).

Nella prima parte della conferenza, Fassino ha spiegato dettagliatamente il forte distacco politico che esiste tra il Governo e l’opposizione, citando la formula delle due verità. I punti maggiormente evidenziati da Fassino sono stati la crisi attuale e l’ultima Convenzione che ha aperto ufficialmente le primarie per eleggere il prossimo Segretario del PD.

Sulla recente crisi che ha interessato tutto il mondo, Fassino ha affermato, con percentuali e diversi esempi, che i dati divulgati dal Governo sono largamente ottimistici e che le proposte formulate dall’opposizione, per dare risposte ai problemi dei cittadini, non hanno prodotto alcun profitto.

Il giorno dopo la Convenzione del Partito Democratico, che ha aperto ufficialmente la corsa alla segreteria e che si chiuderà con le primarie del 25 ottobre prossimo, dove si allestiranno16.000 seggi in Italia e all’Estero, Fassino ha insistito è dato indicazioni di voto in favore di Dario Franceschini alla testa del Partito, perché in questi sette mesi ha dimostrato di essere un leader competente. Un altro dei motivi per il quale Fassino aderisce alla candidatura di Franceschini è il fatto che bisogna vedere i dirigenti del PD con l’ottica dell’uguaglianza. I dirigenti ed i partiti che hanno contribuito alla costruzione del Partito Democratico avevano già fatto l’esperienza con l’Ulivo e dimostrato la forte convergenza di idee e di programmi, che ha portato alla nascita di una realtà politica che dobbiamo proteggere e portare avanti e non retrocedere – ha fatto intendere Fassino -.
Tuttavia – ha affermato l’On.le Fassino – le altre due candidature, Pier Luigi Bersani e Ignazio Marini, sono candidature di spessore e, indipendentemente da chi sarà eletto Segretario, e bisognerebbe rimanere uniti per portare avanti il progetto “PD” e migliorare i rapporti tra gli iscritti ed il Partito, diffondendo fiducia sui dirigenti e sui programmi.

Nella seconda parte, la conferenza si è rivelata più animata per le domande formulategli dai simpatizzanti. L’On.le Fassino si è confrontato con una platea in disaccordo su tanti punti dell’azione politica del PD e sull’ultima Convenzione, dove i giornali hanno dato esito negativo. Non si è fatto riferimento, tuttavia, su temi forti che stanno a cuore agli iscritti del Partito: incidenti sul lavoro (7.000 vittime e 200.000 invalidi in 5 anni), sicurezza, immigrazione, precarietà dei lavoratori e dei pensionati. Allargare le alleanze per essere più forti. Alcuni hanno ammonito Fassino di non avere entusiasmato nei suoi discorsi e per aver detto delle cose che si sapevano già. Si sono sollevate critiche sullo scudo fiscale, dove mancavano 20 deputati e proprio a causa della mancata presenza dei deputati del PD è passata la legge. E ancora, sulla mancanza di unità della sinistra italiana.

L’On.le Piero Fassino ha risposto alle preoccupazioni degli interlocutori in modo pacato e riconoscendo che qualche problema esiste. Tuttavia, ha cercato di dare spiegazioni convincenti a tutte le domande e invitando, per il futuro, ad avere fiducia nel PD.

A parte qualche nostalgico del vecchio PCI, Fassino ha trovato una platea dove molti hanno dato prova di competenza politica, facendo anche una giusta autocritica, rivolgendo domande e propositi di azione ed inviti a non fare una opposizione opaca. In sostanza, il PD di Ginevra ha fatto capire a deputato italiano che per un partito nuovo occorrono idee nuove ma nate dall’esperienza del passato e, soprattutto, volonta d’agire.

L’On.le Piero Fassino, prima della conferenza ha visitato la Missione Permanente italiana presso le Nazioni Unite e si è poi recato al Consolato Generale d’Italia.

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