“I chiarimenti di La Russa e la minifestazione organizzata da Di Biagio davanti alla Sede del Times,( alla quale non avendo piu’ a portata di mano il mio Tricolore non ho partecipato) non sono sufficienti per eliminare i dubbi e insinuazioni emersi dalle nostre operazioni militari in Afghanistan. Una cosa e’ certa, come ha sostenuto piu’ volte Giorgio Mapolitano (capo dello stato italiano) bisogna sempre stare dalla parte della Costituzioni e diritti fondamentali dell’uomo, prescindendo da quanto affermano i governi di turno.”
Oggi il giornale britannico non demorde e a pagina tre, approfondisce le”accuse” al terzo governo Berlusconi Il titolo:” Italians bribed Taleban all over the palce, say Afghans” Beh, il titolo la dice tutta, secondo il Times i “pagamenti” in campio di sicurezza da parte dei servizi segreti italiani con il governo Berlusconi hanno prese parte in molte parti del territorio Afghano. Sempre secondo il giornale britannico ( premetto che e’ la prima volta che lo compro) le dichiarazioni ( o evidenze) sono state verificate da Mohammed Ishmayel comandante talebano:” secondo i patti stipulati con i servizi segreti italiani, nessuno avrebbe dovuto attaccarsi nelle zone controllate dal contigente italiano”. Il comandante afghano continua: ” Fummo informati di non attaccare le truppe Nato Nel frattempo i talebani insurealisti della zona non furono informati del cambio di guardia tra italiani e francesi e pensarono che i patti stipolati con gli italiani, non fossero pu’ rispettati, non sapevano che erano francesi e i combattimenti iniziarono di nuovo”. Dopo tutto l’altro ieri anche il Ministro della Difesa La Russa ha ammesso che in quel periodo, il Governo americano chiese dei chiarimenti al riguardo. Il giornale fa anche riferimento al parlamentare Fabio Evangelisti di Italia dei Valori che sostiene:” I dettagli del caso esposto dal Times, appaiono di per se serio e occorre un approfondimento e piu’ attenzione da parte del governo. Il Times inoltre insiste su delle intercettazioni telefoniche non ancora smentite in mano agl’americani, che proverebbero le evidenze. I chiarimenti di La Russa e la manifestazione organizzata da Di Biagio (PdL) davanti alla Sede del Times, ( alla quale non avendo piu’ a portata di mano il mio tricolore non ho [partecipato) non sono sufficienti per eliminare i dubbi e insinuazioni emersi dalle nostre operazioni militari in Afghanistan, Una cosa e’ certa, come ha sostenuto piu’ volte Giorgio Mapolitano (capo dello stato) bisogna sempre stare dalla parte delle Costituzioni e i diritti fondamentali dell’uomo, prescindendo da quanto affermano i governi di turno.
Cost.[art.11] L’Italia ripudia la guerra cone strumento di offesa alla liberta’ degli altri popoli come mezzo di risoluzioni delle controversia internazionali
