Ghe penso mi…
Con il Lodo Alfano, il Primo Ministro Italiano ne esce in mutante e danneggiato nel corpo e nello spirito. D’ora in poi se vuole riformare la Costituzione, deve farlo con la sola maggioranza ogni riforma istituzionale da questi presentata sara’ come prevede la legge n.400 del 1988, sottoposta al volere del popolo sovrano senza raggiungimento del quorum, se non passa con i due terzi del parlamento. Per i meno addetti ai lavori, riforma della giustizia, premierato o presidenzialismo e senato federale dovrà essere sottoposto al voler del popolo. Questa non vuole essere una critica nei confronti del Primo Ministro Italiano o l’Italia ma e’ la cruda realta’ dei fatti, con cui si dovra’ confrontare Berlusconi nei prossimi tre anni e mezzo. N’affitto uno a caso, il premierato o presidezialismo, tanto caro al Presidente della Camera Gianfranco Fini, come gia’ annunciato da Silvio Berlusconi la quale presentera’ una legge ordinaria al riguardo (come per la riforma della Giustizia) Crediamo veramente che il popolo italiano la passera’ con l’attuale porcellum ancora in vigore? Credo proprio di no! Un premierato / presidenzialismo con il premio di maggioranza e liste bloccate, darebbe poteri assoluti al premier / presidente, ossia un ritorno al mandato imperiale. Forse sul Lodo Alfano Berlusconi ha peccato di troppa presunzione, meglio zittire come gli aveva giustamente consigliato l’emerito presidente Cossiga. Un Cavaliere dimezzato? Un’anitra zoppa? Un Re nudo? Niente di tutto cio’, chi ne trarra’ dei benefici da quest’ennesimo inciucio all’italiana e’ la nostra democrazia con un ritorno alla sovranita’ popolare!
