Massimo Romagnoli, parlamentare del PdL, presidente del Movimento della Libertà in Euopa, ci tiene a comunicare il suo cordoglio per quanto è accaduto in Sicilia, nel Messinese, in questi ultimi giorni: Briga Marina, Giampilieri, Molino e Scaletta Marea sono le zone più colpite dall'alluvione che si è abbattuta giovedì sulla Sicilia orientale.
“Da siciliano, e ancora più da messinese, desidero esprimere il mio cordoglio alle famiglie delle vittime del nubifragio: sono sicuro che la Protezione Civile e il governo faranno di tutto, e sottolineo di tutto, per sostenere ed aiutare le popolazioni colpite da quel mare di acqua e fango”.
“Quanto è successo nel Messinese – continua l'azzurro – dimostra, come se ce ne fosse bisogno, che in Sicilia c'è ancora tanto da fare, tanto da lavorare. Probabilmente, questa tragedia poteva essere evitata, o almeno potevano essere minori le conseguenze, se si fosse pensato a costruire in modo più intelligente. Ma adesso è il momento della solidarietà e dobbiamo pensare solo a dare il massimo aiuto a tutti coloro che, a causa dell'alluvione, hanno perso, oltre ai propri cari, anche la propria casa”.
“Ho la Sicilia dentro di me, e a Messina c'è una parte del mio cuore. Mi trovo negli Stati Uniti in questi giorni: sono tantissimi i siciliani residenti qui che con la mente sono vicini alla loro isola e che attendono con fiducia una risposta decisa del governo. Il fatto che Bertolaso si sia recato immediatamente sulle zone colpite, e che per oggi sia prevista nel Messinese la visita del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi – conclude Romagnoli – ci rincuora e ci fa ben sperare”.
