Appello del presidente Consorzio Asi di Palermo, Albanese, a favore delle imprese
“In questi anni di governo della Sicilia dovrò rendere conto solo al popolo siciliano. Solo in seguito potrò mettermi a fare il lobbysta. In questo momento, tra mille errori, ho solo il dovere morale di dare delle risposte alla gente che mi ha eletto e che è il mio datore di lavoro”. Così si è espresso Raffale Lombardo, in un intervista.
“La difficoltà maggiore in questa terra – ha aggiunto il presidente della Regione – è quella di smuovere le acque stagnanti, fatte di abitudini, equilibri e interessi,; in questo contesto vive anche il sistema della comunicazione che risente di questo status quo e che è sempre più scomodo e complicato agitare piuttosto che lasciarlo com'è. Per questo motivo servono voci libere e anticonformiste che giovano moltissimo alla costruzione della verità”.
Il presidente del Consorzio Asi di Palermo, Alessandro Albanese, sposta invece l'attenzione sulla difficoltà di fare impresa nell'Isola: “Oggi le imprese locali e internazionali non chiedono finanziamenti ma infrastrutture e la possibilità di avere le autorizzazioni in soli 30 giorni. Esempi in tal senso sono le opere di privati bloccate per mesi proprio a causa dell mancanza di autorizzazioni”.
“Spero che la possibilità di veicolare notizie siciliane in lingua inglese – ha concluso Albanese – possa essere positivo per le industrie siciliane e spero che possa servire da sprone anche alla pubblica amministrazione, dove abbiamo uomini che hanno saputo far bene nel privato e che devono trasferire la loro esperienza nel pubblico”.
Rosaio Cambiano-Colonia
(Fonte S.i.)
