Italiani all'estero, Romagnoli (PdL): Durante ultima assemblea Comites Atene, diversi i miei interventi. Capone e Cassimatis si informino meglio prima di diffamare
“Ho letto con stupore sulle agenzie una dichiarazione dei consiglieri Capone e Cassimatis che non sta nè in cielo nè in terra. Secondo loro, la mia visita al Comites di Atene sarebbe stata una 'visita episcopale', affermazione – questa – priva di verità, anche perchè mi hanno dato la parola solo alla fine dei lavori”. Sono parole di Massimo Romagnoli, parlamentare del PdL, che così risponde a quelli che considera degli ingiusti attacchi da parte dei consiglieri del Comites di Atene, Capone e Cassimatis.
“Invito Capone e Cassimatis a leggere le mie dichiarazioni nei verbali del Comites. Vedranno che, in tale occasione, ho informato i consiglieri presenti della prossima riunione della commissione Continentale del CGIE che si terrà a Barcellona dal 15 al 17 ottobre, presentando l'ordine del giorno di tale appuntamento. Fra le altre cose – continua l'azzurro -, mi sono messo a disposizione per collaborare insieme ad un programma costruttivo. Ho denunciato 'Eureka' – spiega Romagnoli – per l'ennesimo articolo diffamatorio e privo di verità nei miei confronti; ho invitato tutto il Comites a coinvolgere di più i giovani, anche qui dando tutta la mia disponibilità e il mio appoggio, come consigliere del CGIE”.
Per tutto questo, “invito quindi la Sig.ra Capone e il Sig. Cassimatis, che ricoprono questo importante incarico, a documentarsi con il Presidente e il Segretario del Comites Grecia, prima di diffamare senza motivo persone che, in regime di totale volontariato, lavorano giornalmente per gli italiani all'estero”.
“La dichiarazione della sig.ra Capone – conclude Massimo Romagnoli – è l'ennesima prova di politica distruttiva, che senza motivo ha portato allo scioglimento del precedente Comites di Atene”.