Per una Nazione che ripudia la guerra il coraggio non ci manca e il mio cuore in questo momento e’ vicino alla madri italiane che piangono i loro cari, in uno stato dove regna ancora la guerra. A codesti molto probabilmente di una democrazia tipo occidentale, interessa poco o niente, anche in vista dei brogli elettorali verificati dagli osservatori europei . Detto questo credo che sia giunta l’ora di chiederci e chiedere al governo italiano se la nostra presenza in Afghanistan e’ da ritenerla ancora pacififica e all’insegna della democrazia .Vorrei solo riportare la lista dei 14 militari che avevano perso la vita fino ad oggi.
Kabul
– 3 ottobre 2004: il caporal maggiore Giovanni Bruno muore in un incidente stradale
– 11 ottobre 2005: il caporal maggiore capo Michele Sanfilippo perde la vita in un incidente
– 5 maggio 2006: il capitano Manuel Fiorito e il maresciallo capo Luca Polsinelli muoiono in seguito all'esplosione di un ordigno
– 20 settembre 2006: il caporal maggiore Giuseppe Orlando muore in un incidente stradale
– 26 settembre 2006: il caporal maggiore capo scelto Giorgio Langella perde la vita nell'esplosione di un ordigno. Nei giorni seguenti muore per le ferite riportate anche il 1° caporal maggiore Vincenzo Cardella
– 24 novembre 2007: il maresciallo capo Daniele Paladini perde la vita in un attentato suicida
– 13 febbraio 2008: il 1° maresciallo Giovanni Pezzulo muore in seguito a uno scontro a fuoco
Herat
– 3 febbraio 2005: il capitano di vascello Bruno Vianini perde la vita in un incidente aereo
– 2 luglio 2006: il colonnello Carlo Liguori muore per un malore
– 21 settembre 2008: il caporal maggiore Alessandro Caroppo muore per cause naturali
– 15 gennaio 2009: il maresciallo di prima classe Arnaldo Forcucci muore per cause naturali
– 14 luglio 2009: il primo caporal maggiore Alessandro Di Lisio perde la vita in seguito all'esplosione di un ordigno