Io ho non votato, probabilmente non avrei nemmeno il diritto di commentare la politica italiana ma qui a Londra stanno arrivando grida aggliaccianti da parte della Lega Nord per L’Indipendenza della Padania. Un amico mi diceva l’altro ieri che la politica all’estero non e’ seguita o capita, quindi non serve spendere fiumi di parole. Intanto vorrei commentare le parole del ministro delle riforme Bossi: ''La Padania sara' libera con le buone o con le meno buone'' Le buone le conosciamo e sono quelle espesse nella Costituzione: “ L’Italia e’ una e indivisibile” Se per meno buone Bossi fa riferimento ai suoi presunti fucili, dal 1860 i tempi sono cambiati , quando sarebbero bastati 1000 ragazzini a “capovolgere” il territorio. Evocare di nuovo la Padania Libera da parte di un membro del parlamento e di un nimistro della Repubblica, dopo aver giurato parimenti al Capo dello Stato fedelta’ alla Costituzione Italiana, si presentano tutti i presupposti di accuse per attentato alla Costituzione previsto dalla articolo 93, adesso questo Governo deve scegliere se stare con la Lega o con il Popolo Italiano. Non credo sia il popolo italiano ad avere paura dei leghisti ma il governo e i suoi ministri, paura di perdere la poltrona. I leghisti non stanno ricattando il governo ma l’intera popolazione dalle alpi alle isole, il loro motto e’ aggredire prima di essere aggrediti. Questo Berlusconi l’ha capito? Fini ultimamente si e’ svegliato e cerca di porre un freno ai tanti ricatti subiti da questo governo da parte dei secessionisti, ma non Berlusconi, il Premier Italiano deve scegliere se vuole andare verso la frantumazione dello Stato Italiano oppure restare fedele all’Unita’ d’Italia e vicino in toto al popolo italiano.