Ci sono 963 ambigui personaggi che siedono sulle poltrone di quelli che dovrebbero governarci e sfruttano quella posizione attuano solo i loro desideri.
Siedono così comodamente e sicuri di non essere spostati, al punto di permettersi di fare tutto quello che, se lo facessero in altri Paesi del mondo, verrebbero presi a calci nel sedere e sbattuti “a Gaeta”.
I mali peggiori dell’Italia sono: Il Governo, la Chiesa e la Malavita.
Questi enormi 3 tentacoli della piovra che spolpano l’Italia vanno di comune accordo, scambiandosi piaceri, delegandosi a vicenda incarichi, scialacquando le risorse degli italiani e, operano alla luce del giorno, sotto gli occhi di tutti.
Il Governo non può fare a meno della Malavita e della Chiesa.
La Chiesa convive con la Malavita ed il Governo deviato.
La Malavita si serve del Governo deviato e della Chiesa.
Queste affermazioni non sono esagerazioni!
Ci sono documenti che provano queste complicità deviate ai massimi livelli.
La Politica: fa compromessi con chiunque possa portar voti. Opera con arroganza, con sprechi, coi ricatti, convive con mafie, continua a fabbricare leggi che agevolano il loro potere, ecc.
La Chiesa: predica pace e fratellanza ma attua grandi operazioni finanziarie per succhiare danaro ai credenti, ai politici, ai mafiosi, col solo scopo di ingrossare sempre di più il portafoglio Vaticano e pur predicando la purezza non è schiva a peccare in lussuria e criminalità.
La Malavita: sguazza in questi due settori con grandi raggiri utilizzando le diverse organizzazioni malavitose prestano capitali e servizi per ricevere protezione e riciclare i loro danari sporchi, specialmente nelle banche del Vaticano.
Queste informazioni, oggi in Italia non sono più tabù.
E’ provato che: milioni di persone hanno letto libri e giornali con documenti e testimonianze chiare sull’assurda cooperazione che c’è fra Governo, Chiesa, Malavita. Eppure non succede niente. Questa è la forza della Piovra!
L’Italia è piena di gente che si dedica al lavoro e lo fa anche con successo, ma tutti questi successi vengono dimezzati e spesso rovinati da questa Piovra che incombe come un ombrello sopra tutto il suolo nazionale. Peccato!!!
Gli italiani Si sono totalmente rassegnati a questo stato di cose che lasciano passare tutto con la frase “tanto non cambia niente” e ognuno si arrangia da se. Che tristezza!!!
All’estero, s’erano candidati degli aspiranti politici che sembrava avessero le nostre pulite e sobrie idee e obiettivi. Li abbiamo eletti.
Sono arrivati a Roma e anziché trovarsi in un Parlamento si sono ritrovati in un porcile. Hanno avuto due possibilità: dimettersi subito o rotolarsi con gli altri in quella melma. Non si è dimesso nessuno!
E tu, caro Carmine, stai a meravigliarti per quanto dice Fini ?
Lo sai che, in Italia, il voto è l’unico mezzo per essere presi in considerazione.
Se un extracomunitario vota, è chiaro che: chi ha bisogno di quel voto lo considera più italiano di mio figlio (italiano) che (vivendo a Zurigo) si è nauseato col vedere e sentire quanto, cosa e come fanno in Italia.
