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Il Movimento per la Dignità  Forense

Il Movimento per la Dignità Forense nasce a gennaio 2007 da una precisa convinzione:
senza una forte ed unitaria rappresentanza politica l'Avvocatura perdera' gradualmente il proprio ruolo.

Per questo il nostro progetto, da subito, fu quello di conferire maggiore autorevolezza all'organismo che, per definizione, ha la rappresentanza politica, l'OUA.
Troppe le spinte, esterne ed interne, che hanno negli ultimi anni contribuito a relegare la figura dell'avvocato a quella di un imprenditore o, addirittura, di un centro servizi.

Dal Movimento prende corpo la lista “Aria Nuova” che si presenta per la prima volta alle elezioni del 2008 per il rinnovo dell'Ordine capitolino raggiungendo, al primo turno, un ottimo risultato; al ballottaggio la scelta fu quella di appoggiare singoli candidati della lista “Avvocati per l'Ordine”, con capolista il collega Antonio Conte.

In quest'ultima occasione, alcuni colleghi che il Movimento aveva ospitato nella propria lista adottarono l'incoerente scelta di appoggiare realta', anche consolidate e rispettabili, che sul piano dei contenuti, però, si ponevano e si pongono in aperto contrasto con l'OUA.

Ciò non venne tollerato.

Successivamente, in occasione dell'elezione per i delegati al Congresso Nazionale dell'Avvocatura di Bologna, il Movimento, questa volta all'interno della lista “Avvocati per l'Ordine”, raggiunse lo straordinario risultato di far eleggere tutti e 8 i propri candidati.

Al Congresso il Movimento fu il collante per unire gli avvocati romani delegati e far in modo che Roma risultasse coesa nell'esprimere i candidati a membri dell'OUA.

A due anni dalla nascita del Movimento possiamo ritenerci soddisfatti dell'entusiasmo che ha visto riscuotere ogni singola iniziativa da noi portata avanti nel poco tempo libero che la professione ci lascia, abbiamo tentato sempre di porre l'accento sulla figura dell'Avvocato sia quando ci siamo occupati di temi professionali in Convegni, al Congresso di Bologna, nelle Commissioni dell'Ordine, sia quando l'impegno si è concentrato nel sociale o nello sport.

ORA COME IERI

Il Movimento si pone come obiettivi:

la riforma dell'attuale sistema elettorale del C.O.A. in una logica volta al superamento di personalismi in favore di liste, anche dai forti contenuti ma chiari, netti e definiti, fuori dagli equivoci;
Roma capitale dell'Avvocatura;
l'allargamento della partecipazione dei colleghi alla vita politica forense;
rappresentanza politica unitaria di tutti gli avvocati italiani fino a giungere ad un rappresentante unico politico, esternamente riconosciuto e riconoscibile, per tutti gli avvocati d'Italia.
riappropriarci del prestigio che da sempre ha caratterizzato la nostra professione ma, prima di tutto, riappropriarci della DIGNITA' FORENSE. Tale ambizioso progetto dovrà attuarsi andando ad incidere nella realtà quotidiana dell'Avvocato ed, in particolare, negli uffici giudiziari.

Conseguentemente il Movimento è contrario:

alle logiche personalistiche nella politica forense;
al patto di quota lite;
alla pubblicità per gli avvocati;
alla liberalizzazione della professione;
alla “bottega giuridica” su strada;
alla spettacolarizzazione dei processi;

Al fine di sostenere concretamente le proprie linee guida, e quelle che vorrai suggerire rispondendo a questa email, il Movimento adotterà tutte le decisioni atte ad incidere direttamente nella realtà politica forense romana.

Nella speranza di non averTi arrecato disturbo, Ti auguro buone vacanze.

MDF – ARIA NUOVA.

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

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