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Il dramma della Sanità  in Calabria

On. Laratta(Pd): E’ immorale accusare Loiero perfino delle morti per malasanità!
Le colpe sono dei 15 anni di ritardi e becero clientelismo. Anche in questa legislatura

L’on. Laratta nel corso di un incontro di oggi a San Giovanni in Fiore insieme a Pino Caminiti “Ritengo immorale e profondamente ingiusto accusare il presidente Loiero di essere il solo ed unico responsabile della grave situazione in cui versa la Sanità in Calabria. Siamo ormai ad un passo- e qualcuno è arrivato ad adombrarlo- dall’accusare il Presidente perfino della sequela di morti per malasanità. Davanti a ciò, non posso che esprimere solidarietà a Loiero, descritto da molti, soprattutto dalla stampa nazionale di destra e da quella di proprietà berlusconiana, quasi come un avvoltoio che si aggira notte e giorno sugli ospedali calabrese. E’ una cosa indegna e volgare.

Tuttavia la situazione di sfascio della sanità calabrese coinvolge tutti, in primis le giunte regionali degli ultimi 15 anni, quindi i ritardi e gli errori anche di Loiero e delle sue giunte che in questi anni non hanno trovato il coraggio di eliminare nella sanità l’evidente incompetenza, il clientelismo becero, gli sprechi assurdi. Molte nomine di competenza della giunta regionale sono apparse inadeguate: abbiamo visto una girandola di direttore generali- molti dei quali del tutto incapaci, mentre tutt’ora le aziende ospedaliere si sono dimostrate nei suoi vertici per lo più incompetenti. I risultati si vedono nelle decine di ospedali calabresi dove mancano medici e infermieri, dove i reparti sono abbandonati e mancano di tutti, dove è evidente il rischio per i pazienti che sempre meno vi fanno ricorso.

Ritardi decennali, nomine clientelari, scelte errate, mancata riforma della rete ospedaliera, sprechi: davanti a questa situazione la politica calabrese ha fallito il suo scopo. La destra per i suoi 10 anni consecutivi di governi regionali, il centro-sinistra e il presidente Loiero per questa legislatura, che sconta oggi, sulla pelle della povera gente, tutti i mali e tutti gli orrori che si sono accumulati nel tempo”.

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