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Mondiali a Poznan, otto maschile e quattro di coppia femminile in finale

POZNAN, 26 agosto 2009 – Felicità doppia oggi per l’Italia a Poznan (Polonia) dove sino a domenica prossima si terranno i Mondiali Assoluti, Pesi Leggeri e Adaptive Rowing.
Si qualificano, infatti, alla finale l’otto maschile (Romano Battisti, Marco Resemini, Raffaello Leonardo, Pierpaolo Frattini, Dario Dentale, Francesco Fossi, Niccolò Mornati, Lorenzo Carboncini, tim. Gaetano Iannuzzi) e il quattro di coppia femminile (Erika Bello, Gabriella Bascelli, Laura Schiavone, Elisabetta Sancassani) classificandosi rispettivamente al secondo e terzo posto nei recuperi odierni.
L’Ammiraglia del CT Beppe De Capua compie il suo dovere in modo perfetto con una prestazione tatticamente inappuntabile: migliora la partenza rispetto alla batteria di lunedì, esprime un passo di gara brillante e, soprattutto, elimina i colossi Stati Uniti e Australia piazzandosi a 2’’43 dalla Polonia.
Ora in finale, domenica alle 13.03, affronterà anche Germania, Canada, Gran Bretagna e Olanda.
Per il quattro di coppia rosa, allenato dal CT olandese Josy Verdonkschot, una bella dimostrazione di forza: avvio tranquillo, ritmo costante e qualificazione in cassaforte a 500 metri dal traguardo con primo posto per le tedesche seguite dalla Gran Bretagna (ritardo di 6’’37) e dalle azzurre (7’’05), brave anche nel sottrarre alla Russia (anch’essa qualificata) la terza posizione.
In finale (domenica ore 12.18) troveranno anche Stati Uniti e Ucraina.

Le prossime gare della Nazionale saranno le semifinali venerdì: in gara i singolisti leggeri Laura Milani (13.41) e Fabrizio Gabriele (13.57), il doppio leggero di Elia Luini e Marcello Miani (14.29), il quattro senza leggero di Salvatore Di Somma, Catello Amarante, Luca Motta e Giorgio Tuccinardi (14.37) e il quattro di coppia di Luca Ghezzi, Luca Agamennoni, Matteo Stefanini e Simone Raineri (15.01).

Nelle foto (D.Seyb – Canottaggio.org ©): l'otto maschile e il 4 di coppia donne (cliccare sulle immagini per ingrandirle)

RISULTATI E CRONACA DELLE GARE AZZURRI

Otto Maschile (i primi due in finale)
L'Italia (Romano Battisti, Marco Resemini, Raffaello Leonardo, Pierpaolo Frattini, Dario Dentale, Francesco Fossi, Niccolò Mornati, Lorenzo Carboncini, tim. Gaetano Iannuzzi) è terza dopo i primi 500 metri: 1.20.82 il passaggio, 1''35 più lento rispetto ai battistrada Stati Uniti e 40 centesimi dopo l'Australia. Sul passo scivolano gli australiani, dalla seconda alla quarta posizione patendo anche il sorpasso della Polonia. A metà sorride l'Ammiraglia azzurra che comunque vanta solo 12 centesimi di vantaggio sui polacchi. L'equipaggio a stelle e strisce, complice l'immenso sforzo profuso in partenza, vive un grande momento di appannamento e poco prima dei 1500 Polonia e Italia ne approfittando occupando così le prime due posizioni che significano la finale. Gli azzurri controllano bene la situazione e a braccetto con la Polonia (vincitrice del recupero) strappano il pass per domenica (ore 13.03) dove ad attenderli ci sono Germania, Canada, Gran Bretagna e Olanda. Stati Uniti e Australia, terza e quarta a 2''57 e 3''56 dall'Ammiraglia azzurra, si leccano le ferite.
(r)
1) POL (Rafal Hejmej, Krystian Aranowski, Michal Szpakowski, Slawomir Kruszkowski, Piotr Hojka, Marcin Brzezinski, Wojciech Gutorski, Mikolaj Burda, Daniel Trojanowski) 5’29”72 2) ITA (Romano Battisti, Marco Resemini, Raffaello Leonardo, Pierpaolo Frattini, Dario Dentale, Francesco Fossi, Niccolo Mornati, Lorenzo Carboncini, Gaetano Iannuzzi) 5’32”15 3) USA (Alexander Osborne, Michael Holbrook, Jacob Cornelius, Stephen Kasprzyk, Beau Hoopman, Tyler Winklevoss, Ross James, Grant James, Edmund Del Guercio) 5’34”72 4) AUS (Thomas Larkins, Joshua Dunkley-Smith, Mitchell Estens, Thomas Swann, Bryn Coudraye, Samuel Loch, Fergus Pragnell, Richard Allsop, Toby Lister) 5’35”71 5) RUS (Denis Kleshnev, Anton Soldunov, Nikita Morgachev, Alexander Lebedev, Roman Vorotnikov, Igor Salov, Anton Zarutskiy, Denis Markelov, Pavel Safonkin) 5’38”45 6) UKR (Andriy Pryveda, Valentyn Kletskoy, Anton Kholyaznykov, Serhiy Bazyzyev, Andrii Iakymchuk, Dmytro Prokopenko, Andriy Shpak, Sergiy Chykanov, Oleksandr Konovaliuk) 5’39”68

Quattro di coppia Femminile (i primi quattro in finale)
Partenza tranquilla per Erika Bello, Gabriella Bascelli, Laura Schiavone ed Elisabetta Sancassani: la Germania prende subito il largo, le azzurre sono seste dopo i primi 500 metri. Sul passo (35 colpi), l'Italia fa valere tutte le sue qualità e scalza nell'ordine Bielorussia, Gran Bretagna e Nuova Zelanda. Inglesi e neozelandesi sono molto ravvicinate a metà gara, rispettivamente lontane 39 e 51 centesimi. Ottimo il ritmo di Sancassani&C: ai 1500 la finale sembra essere già in ghiaccio perché la Nuova Zelanda è staccata 2''20. Germania prima, le azzurre vengono passate dalla Gran Bretagna ma a loro volta riescono a mettere la punta della loro imbarcazione davanti alla Russia. Italia in finale nel quattro di coppia.
(r)
1) GER (Annekatrin Thiele, Peggy Waleska, Stephanie Schiller, Christiane Huth) 6’22”22; 2) GBR (Rosamund Bradbury, Beth Rodford, Sarah Cowburn, Katie Greves) 6’28”59; 3) ITA (Erika Bello, Gabriella Bascelli, Laura Schiavone, Elisabetta Sancassani) 6’29”27; 4) RUS (Yulia Chagina, Anna Yuchenko, Olga Samulenkova, Julia Kalinovskaya) 6’30”83; 5) NZL (Genevieve Armstrong, Louise Trappitt, Sarah Barnes, Harriet Austin) 6’35”81; 6) BLR (Natallia Pryvalava, Maryia Smaliakova, Tatsiana Kukhta, Hanna Haura) 6’40”54

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