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L’EVOLUZIONE DEMOCRATICA (3)

“ Solo i Dittatori parlano di democrazia compiuta”

Il processo democratico d’ogni stato non ha fine. Solo i dittatori parlano di democrazia compiuta. Non preuccupatevi la frase e' mia e non l’ho rubata dal libro “L’Italia che ho im mente”, quindi non si tratta di plagio. Il processo democratico in Italia si e’ arenato con l’entrata in politica dell’imprenditore fatto politico e la porcellum. Nel primo caso, con la legge costituzionale n.3 del 1993, sulle autorizzazioni a procedere nei comfronti dei parlamentari, la quale, per ridurre l’ambito d’applicabilita’ dell’immunita’ penale al fine di evitare il ripetersi d’abusi e corruzione politica, auspicando di dare i natali alla seconda Repubblica. Non fu cosi, mani pulite mando’ solo qualche pesciolino in galera e catapulto’, Di Pietro in politica. Dal 93 le ” tangentopoly”, si sono susseguite impunite. Un netto ritorno alla prima Repubblica, culminato mesi fa con il Lodo Alfano. La porcellum resta ancora l’ostacolo maggiore da superare per un ripristimo del processo democratico, nella quale il cittadino e’ completamewnte alienato al ruolo di suddito, incapace di segliere il proprio candidato, vedendo la sua sovranita’ ridimensionata, il parlamento non piu’ in grado di legiferare democraticamente e rappresentativamente, le leggi sono imposte solo tramite decreti e fiducie; espropriazione del cittadino e dei suoi diritti Nei paesi nordici dove, c’e’ presenza e partecipazione diretta dei cittadini alla vita politica i salari sono piu’ alti, il divario tra ricchi e poveri e’ meno evidente, gli attuali politici italiani hanno abbattuto il comunismo (dicono) le dittature (dicono), ma non il peccato alle origini: il capitalismo selvaggio, l’egoismo latente e le politiche risanatorie. Un pantalone a furia di rattopparlo alla fine bisogna gettarlo e saranno toppe amare. Una cosa e’ certa, il berlusconismo, non si e’ dimostrato un pensiero innovatore e rivoluzionario per l’Italia come si credeva, ma un vecchio sistema logoro e quasi in via d’estinzione, dipendera’ dalle forze politiche progressiste, ammesso che ne siano rimasti ancora, nel Pianeta Italia. Poi, non bisogna dimenticare che storicamente, chi ha parlato in linea di massima di “rivoluzioni”, sono stati i dittatori, lo stesso Mussolini si approprio’ del potere con una rivoluzione socialista, ai potenziali dittatori, dai un dito e si prenderanno tutto il braccio, la Lega Nord n’e’ l’esempio evidente, federalismo e sicurezza, solo dei pretesti, per colmare il loro sogno razzista e il presidente di turno incantato da troppa “fraterna” alleanza si e’ lasciato manipolare. In conclusione ..

L’unica speranza che l’umanita’ ha di sopravvivenza, e’ il continuo e inarrestabile processo democratico, per la realizazione dei diritti fondamentali e inviolabili di tutti gli uomini. [ Cost. Art. 1/2/3]

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