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L’On. Franco Narducci (UNAIE) al Festival internazionale di arte pittorica di Rossano (CS) chiede di promuovere lo sviluppo un turismo di qualità  legato all’arte e all’ambiente

Si è inaugurata il 1° agosto, nella splendida cornice del Chiostro di San Bernardino, la 1° mostra internazionale di arte pittorica della città di Rossano la bizantina, in Calabria.

La mostra, promossa dalla Galleria Sarpiarte di Roma, dall’Associazione dei liberi artisti rossanesi e dal comune di Rossano è stata inaugurata dal sindaco Francesco Filareto, dal maestro Sandro Trotti, dal critico d’arte Alfonso Barbagallo e dall’on. Franco Narducci (Presidente Unione nazionale delle associazioni di immigrazione ed emigrazione, UNAIE).

Il progetto di un Festival internazionale dell’arte pittorica in una regione di grandi tradizioni storiche e artistiche è particolarmente significativo per il rilancio e la valorizzazione del patrimonio culturale di tanti comuni dell’Italia meridionale come ha evidenziato l’on. Narducci nel suo intervento. Fare incontrare oltre 20 artisti provenienti da tutto il mondo, come Trotti, Lin, Ratner, Bradshaw, e D’Addario, solo per citare alcuni nomi significativi per area geografica, con quelli di Rossano rappresenta una sfida e nello stesso tempo, come ha affermato Franco Narducci, un laboratorio per il futuro e Rossano secondo il parlamentare, sia per le sue straordinarie origini storiche (è parte della Magna Grecia ed è città bizantina) sia per la sua posizione geografica, si presta ad iniziative che non abbondano in Calabria ed ha sottolineato come quest’evento costituisce lo stimolo giusto per colmare tale lacuna, auspicando anche che le centinaia di migliaia di calabresi residenti all’estero sappiano cogliere lo spirito di quanto si sta facendo e assicurare un fattivo sostegno come sempre hanno fatto.

Ma per promuovere le realtà locali del Sud, che soffrono il periodo di crisi, secondo Narducci bisogna “sviluppare un turismo di qualità legato all’arte e all’ambiente e che non sia confinato soltanto entro i limiti dei brevi periodi che muovono il turismo di massa” incentivando “i piccoli alberghi, gli hotel di charme sull’esempio del modello francese e dei paratore spagnoli”. L’on. Narducci parlando della promozione culturale delle zone del Sud Italia si è detto convinto che “la carta vincente sia diffondere sul territorio un sistema di turismo più consapevole, interessato ai valori e ai capolavori del nostro patrimonio artistico e culturale, e rispettoso dell’ambiente”. Per il Vicepresidente della Commissione esteri Narducci si può “vincere la sfida della riqualificazione sapendo che i percorsi dello sviluppo e crescita delle comunità sono strettamente legati alle risorse ed al protagonismo dei territori” e per questo “si devono creare circuiti turistici integrati”; ma per Narducci ciò è possibile solo ponendo in essere “studi seri e una programmazione che faccia entrare questi obiettivi entro il circuito del grande turismo nazionale e internazionale”.

L’appuntamento di Rossano costituisce anche, per tanti calabresi tornati per le ferie, il luogo spirituale dell’incontro con l’arte nei luoghi di origine, che, secondo Narducci (presidente dell’Unione Nazionale Associazioni Immigrazione ed emigrazione), significa anche recuperare la propria identità e la propria memoria storica.

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