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Riscossione delle multe e dei tributi dovuti al Comune di Roma

Avv. Luigi Fratini

Nel 2007 A Roma le multe sono aumentate del 46,5%, praticamente quasi raddoppiate. Ogni anno entrano nelle casse del comune 350 milioni di euro.

Nel 2008 sono state comminate in Italia 12,6 milioni di multe per un incasso complessivo di 2 miliardi di euro l’anno (una persona su 5, compresi neonati, ha subito una multa).

Gli interessi di mora si moltiplicano a seguito alle mancate notifiche, che avvengono quasi sempre prima che queste cadano in prescrizione.

E’ stato introdotto il fermo amministrativo delle automobili, il sequestro dei conti correnti postali e bancari, le ipoteche ed il pignoramento dei beni immobiliari, che vengono applicati indiscriminatamente al primo ritardo di pagamento. Spesso gli enti esattori, a causa di errori, avanzano nei confronti dei cittadini richieste di pagamenti per la stessa multa, più volte.

Le multe devono tornare ad essere uno strumento di promozione dell’ educazione civica e non solo strumento di cassa delle amministrazioni pubbliche.

A tale scopo bisogna lottare per ottenere:

1. L’immediata sospensione delle ipoteche, dei pignoramenti e la cancellazione degli interessi di mora.

2. Riconoscere al cittadino un rimborso ed un risarcimento per eventuali danni subiti qualora sia dimostrato un errore da parte dell’ente esattore.

3. Richiedere agli enti esattori di applicare interessi di mora a tassi agevolati e/o comunque proporzionati alla capacità di reddito dei soggetti sanzionati.

4. Avanzare una proposta di Legge, avente ad oggetto, la modifica a ribasso, della somma prevista per l’estinzione delle multe. Infatti, se l’estinzione della multa costasse non più di 20 – 25 euro, ( cioè una somma più adatta ai tempi di crisi che stiamo vivendo) avremmo come effetto, che quasi tutti i cittadini pagherebbero la stessa, senza avviare un’opposizione dinanzi al Giudice di Pace; ottenendo di conseguenza una riduzione delle opposizioni e uno sgravio del carico di lavoro dei giudici di Pace e del Prefetto; e nel contempo rimarrebbe inalterato l’effetto sanzionatorio e di scoraggiamento alla reiterazione del comportamento in violazione alla normativa del codice della strada.

I più distinti saluti a tutti.

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