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FIRENZE: SALUTE E TRASPARENZA è possibilissimo attuarla ma … addaveni Baffone?

All’Assessore alla Sanità
Al Presidente
Consiglio Sanitario Regione Toscana

Al Ministro Renato Brunetta Roma

E per conoscenza e competenza:
Al Direttore Generale Dr. Edoardo Majno
Al Direttore Amministrativo Dr. Beatrice Sassi
Al Direttore Sanitario Dr. Mauro Marabini
Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi – FIRENZE

Al Presidente della Società della Salute di Firenze
Al Sindaco del Comune di Firenze

Oggetto:
Salute e Trasparenza con liste di attesa (comprensive solo il nome di chi è inserito in attesa) inserite sui siti internet dei soggetti pubblici e privati che erogano prestazioni sanitarie.
Proposta di Riorganizzazione dei reparti ospedalieri ASL e AOUC.

Riferimenti:
• 24 luglio 2009 mia lettera / istanza avente per oggetto Gravi criticità nella erogazione servizi al cittadino nell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi. Operatività e rapporti con il cittadino nel Reparto Diagnostica Senologia di Careggi, inserita su http://www.viverelacitta.it/ ;
• 29 luglio 2009 Articolo Liste d’attesa lunghe colpa della Regione pubblicato su Il Giornale della Toscana;
• 31 luglio 2009 riscontro dell’Assessore regionale Enrico Rossi, riprodotto in calce.

Quale cittadino / utente, il sottoscritto Pier Luigi Ciolli, rimane sorpreso che dopo 7 giorni solo l’Assessore Rossi abbia dato riscontro (in calce alla presente) mentre non vi è riscontro da parte dei diretti interessati Direttore Generale Dr. Edoardo Majno, Direttore Amministrativo Dr. Beatrice Sassi, Direttore Sanitario Dr. Mauro Marabini dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi – FIRENZE.
Impossibile che siano tutti e tre in vacanza, quindi, debbo ritenere che gli argomenti sottoposti (analisi e soluzioni) quali l’identificazione del problema intesa come occasione di miglioramento, la progettazione per l'effettuazione dell'intervento migliorativo e indicazioni procedurali suggerite, finalizzate ad assistere gli operatori, le iniziative di supporto (gestionali, organizzative, amministrative, etc.), una riorganizzazione attesa da anni che produrrebbe migliori servizi, investimenti e risultati a vantaggio di tutta la collettività siano materie che non li riguardano e che il cittadino utente non deve rappresentare?
Altro aspetto inquietante è stato che, mentre la Regione Toscana ha preso atto della lettera invia per e-mail e l’assessore dava riscontro diretto sempre per via e-mail, al contrario l’AOUC attraverso il servizio URP mi comunicava che dovevo rinviare la lettera per fax (cosa che ho fatto) in modo da trasmetterla ai suddetti responsabili.

A questo punto due sono le domande:
1. Ci vuole l’intervento del Ministro Renato Brunetta (nel passato si diceva a da venì baffone) per far organizzare l’AOUC in modo da non creare “muri di gomma” o altri espedienti a danno o per disincentivare l’azione positiva del cittadino / utente?
2. Dobbiamo chiedere per tali Direttori l’attivazione di un Commissione di verifica sulle loro capacità professionali per la loro incapacità nel ricevere in modo veloce ed economico i feedback che arrivano e confrontarsi in modo veloce ed economico con dagli utenti e associazioni?

Con l’occasione, visti i continui drammi e danni economici che creano le lunghe liste di attesa, quale cittadino / utente chiedo che i responsabili dei soggetti pubblici e privati che erogano prestazioni sanitarie ci spieghino cosa impedisce loro di inserire nel loro sito internet le liste di attesa (comprensive solo il nome di chi è inserito in attesa), attivando così Salute e Trasparenza.

Con l’occasione, visti i continui drammi e danni economici che creano reparti di cura e/o reparti che erogano prestazioni sanitarie, quale cittadino / utente chiedo che i responsabili dei soggetti pubblici preposti alla loro organizzazione ci spieghino cosa impedisce loro di dotarli del personale medico e tecnico adeguato alla domanda nonché, soprattutto, di dotarli di una propria struttura amministrativa con il compito di svolgere la gestione ordinaria e le azioni di rilevamento marketing inerenti lo specifico settore al fine di individuare con qualche anno di anticipo la variazione della domanda. In parole povere, grazie alla informatizzazione togliere il personale amministrativo da settori interni che non erogano prestazioni sanitarie per inviarlo in servizio dove si produce salute. Una riorganizzazione attesa da anni che produrrebbe migliori servizi, investimenti e risultati a vantaggio di tutta la collettività.

A leggervi, Pier Luigi Ciolli
Firenze, 31 luglio 2009

IL RISCONTRO DELL’ASSESSORE REGIONALE
—–Messaggio originale—–
Inviato: venerdì 31 luglio 2009 9.17
Da: Lucilla Carta [mailto:lucilla.carta@regione.toscana.it]
A: segreteriadg@aou-careggi.toscana.it Cc: firenze@viverelacitta.it
Oggetto: Utente Ciolla
Gentile Direttore, inoltro la lettera giunta dal signor Pier Luigi Ciolla, nella quale sono evidenziate difficoltà per la prenotazione di esami presso l'Azienda Ospedaliera di Careggi, con preghiera di fare le opportune verifiche e fornire ogni informazione al cittadino.
Cordiali saluti, Enrico Rossi

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