Oltre alle questioni più specificamente di carattere morale già evidenziate dai circoli del PD Germania sulla questione Stoccarda-Conte per quanto mi riguarda, come consigliere del Comites di Stoccarda e come coordinatore del circolo Pforzheim-Stoccarda, ci tengo a sottolineare una questione più specificamente politica a mio avviso altrettanto grave e rilevante.
Il Comites di Stoccarda, che per comprendere meglio è il “consiglio comunale” degli italiani residenti a Stoccarda (la città dove risiede il maggior numero di nostri connazionali), fino a marzo 2009 era governato da una maggioranza di centro-sinistra costituita da esponenti del PD, dell’Italia dei Valori e da altri.
Questo fino a quando Tommaso Conte, pure consigliere del CGIE di Stoccarda e iscritto al PD, ha provocato la caduta della maggioranza e costituito una nuova maggioranza con esponenti del centro-destra eletti nelle liste di Alleanza Nazionale e Forza Italia.
Anche questo a mio avviso è questione morale, oltre che politica rispetto alla quale ogni silenzio è complice.
E’ evidente che quando andremo alle elezioni per il rinnovo del Comites, il centro-sinistra e i democratici della circoscrizione di Stoccarda costituiranno le loro liste e non avranno niente a che vedere con persone e con scelte che sono antitetiche ai valori e alla presenza del PD e dello schieramento di centro-sinistra. E questo a prescindere da ciò che decideranno di fare esponenti “romani” del Partito Democratico.
Salvatore Galluzzo
responsabile del PD Pforzheim –Stoccarda
consigliere del Comites di Stoccarda