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Il G8 è volato lassù, in fila per visitare le camere degli Ardenti

E’ giunta mezzanotte si spengono i rumori, il G8 si è estinto e si spegne anche l’insegna di quell’ ultimo caffè le strade son deserte ma oggi ancora si è in tempo ad andare alle camere degli Ardenti, deserte e silenziose, un’ ultima carrozza cigolando se ne và….Dicono che l’attenzione del mondo con il G8 sia tornata sulle zone terremotate…Le guardie, la Protezione civile, l’esercito, i servizi non segreti…ce l’hanno messa tutta, tutte le Imprese di Onoranze erano attrezzatissime per quanto poteva concernere il trattamento, il trasporto e la sistemazione dei corpi. Nel Santuario, per il G8 estinto : ” la scuola della Guardia di Finanza che ha ospitato i lavori del vertice è stata aperta al pubblico e fin dalle 10 del mattino si è formata una fila per poter visitare le sale che hanno ospitato le riunioni dei Grandi e gli alloggi dove hanno dormito… centinaia e centinaia di persone che da questa mattina sono in fila per entrare nella scuola sottufficiali della Guardia di Finanza con l’intento di visitare i luoghi dove per tre giorni hanno vissuto i grandi della terra che hanno partecipato al G8 che si è concluso ieri…La visita alla Scuola continuerà fino a domani, le persone non vengono perquisite ed entrano solo con la presentazione di un documento di identità”.
Anche la Bruni ha visitato le Anime Sante ed è volata via. Anche lei, l’Aquila, la città che voleva volare…la lala la lala…Volare, oh oh…nel blu dipinto di blu, felice di stare Lassu!
Le strade piene, la folla intorno a me mi parla e ride e nulla sa di te, se non ci sei tu , è la Città vuota. Addio speranze ardenti. Adieu G8, adieu mon coeur…

Doriana Goracci



Dall’Ansa: La caserma ha aperto al pubblico ed è diventata subito luogo di pellegrinaggio. Un migliaio di persone, educatamente in fila, ha atteso per curiosare nell’appartamento di Obama, con palestra superattrezzata, o nella suite di Sarkozy e Carla Bruni...Accompagnati da finanzieri e personale della Protezione civile, gli aquilani sono entrati da quello che era l’accesso al media village, e hanno potuto visitare tra l’altro la sala della main conference, sede degli incontri dei capi di Stato e di governo del G8, l’auditorium della scuola che ha ospitato le conferenze stampa, la ‘Aquila Hall’, sede degli incontri dei Paesi del G5. Aperti ai cittadini anche gli Hotel ‘Roma’ e ‘Milano’, gli alloggi dove per tre giorni hanno soggiornato Barack Obama, Silvio Berlusconi, Nicholas Sarkozy e Dmitri Medvedev. Ci sono anche molti turisti venuti da fuori L’Aquila tra le centinaia e centinaia di persone che da questa mattina sono in fila per entrare nella scuola sottufficiali della Guardia di Finanza con l’intento di visitare i luoghi dove per tre giorni hanno vissuto i grandi della terra che hanno partecipato al G8 che si è concluso ieri. In tanti, in particolare alcuni provenienti da Giulianova, Tivoli, Bologna e Pescara, hanno dichiarato di essersi incuriositi dopo aver visto in tv le dirette sul G8 ed hanno deciso di trascorrere una giornata turistica all’Aquila facendo tappa anche nello scenario dell’evento. Tantissimi anche gli aquilani che dalle tende e dalle poche case agibili si sono mossi per la curiosità di visitare le residenze dei grandi della terra. Alcuni non hanno mancato di manifestare rabbia per lo sfarzo riservato ai grandi della terra, mentre a poche decine di metri gli sfollati vivono in condizioni molto disagiate nelle tende. In molti si sono detti speranzosi che il G8 possa portare altre risorse per affrettare la ricostruzione; altri hanno sottolineato che l’evento ha fatto tornare all’attenzione del mondo dopo tre mesi le zone terremotate”.

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