Querela per diffamazione del Comune di Gallipoli nei confronti del Componente del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, Giovanni D’AGATA. Atto decprecabile nei confronti di chi difende i consumatori. I militanti ed i dirigenti di Italia dei Valori non si fanno intimidire
Apprendiamo con stupore e con sdegno della querela depositata dal Comune di Gallipoli e dal comandante del locale comando di Polizia Municipale per una presunta diffamazione a mezzo stampa nei confronti di Giovanni D’AGATA a tutti noto per le sue battaglie in difesa dei Consumatori ed utenti nella sua qualità di componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori.
Stupiscono, infatti, sia l’assoluta infondatezza del contenuto del suddetto atto che la tempestività della stesso, depositato immediatamente dopo un comunicato stampa redatto dallo stesso D’AGATA in data 17 giugno scorso che in maniera assolutamente generica segnalava l’attività di alcuni comuni in materia di rilevazioni della velocità a mezzo autovelox non avvistabili, ritenuta sia dalla Corte di Cassazione che da pareri e circolari di ANCI e Ministero dei Trasporti illegittima se non addirittura pericolosa per la sicurezza stradale, invitando gli Enti ad adeguarsi alla legge e ad annullare in via di autotutela i verbali per infrazioni al Codice della Strada, nonché ai Prefetti d’intervenire per sanzionare tali comportamenti ritenuti, non a torto, illegittimi.
Ci viene dunque legittimamente da pensare che lo stesso sia un bieco e maldestro tentativo dalla valenza velatamente intimidatoria per frenare l’attività del signor D’AGATA, da anni impegnato sul territorio salentino, nazionale ed internazionale in difesa della legalità e dei diritti dei cittadini, essendo peraltro, l’ideatore dello “Sportello dei Diritti” della Provincia di Lecce.
Nell’esprimere la più completa solidarietà personale e di tutta Italia dei Valori della Provincia di Lecce nei confronti del signor D’AGATA e biasimo verso il comportamento del Comune di Gallipoli, riteniamo, quindi, che proprio per queste ragioni, siamo certi che continuerà con più vigore e rinnovato entusiasmo il suo impegno in difesa dei più deboli anche contro gli atti illegittimi degli Enti locali.
Lecce, 30 giugno 2009
Avv. Carlo MADARO
Presidente Provinciale di Idv Lecce
Già assessore per la “Tutela della Cittadinanza attiva –
Sportello dei Diritti”