Site icon archivio di politicamentecorretto.com

Laura Garavini interviene su Youdem sul risultato europeo“: Per il PD basi solide, il progetto va nella direzione giusta”

“Il progetto del Pd dopo le europee ha una base solida. La disfatta in cui qualcuno sperava non si è verificata. Nel centro-sinistra, in Europa, siamo fra i partiti più forti”. È questo il commento dell’on. Laura Garavini (PD) sui risultati delle elezioni europee. “È significativo che il PD fra gli italiani in Europa in quasi tutti i paesi abbia preso più voti del più grande partito di centro-sinistra locale. In Germania, Francia e Inghilterra il PD è andato molto meglio dei rispettivi SPD, Ps o Labour Party. Questo dimostra che il progetto politico del PD è giusto. Per quanto riguarda la bassissima partecipazione al voto fra gli italiani all’estero: ha pesato anche il taglio del numero dei seggi imposto dal Governo”.

In un’intervista alla trasmissione di Youdem.tv dedicata alle europee la deputata eletta nella circoscrizione Europa ha analizzato in particolare il risultato in Germania. “A Berlino la strategia della grande coalizione è stata punita”, ha detto la deputata PD. “Anche la CDU della Merkel ha registrato un risultato in negativo. Lo stesso è successo alla socialdemocrazia, che attestandosi al 21% pone un punto interrogativo sulle prossime politiche. La Grosse Koalition non è amata dall’elettorato dell’SPD”.

“Col PD di Berlino abbiamo partecipato alla campagna elettorale e abbiamo purtroppo constatato che il loro candidato, Frank Walter Steinmeier, non riesce ad entusiasmare l’elettorato. Tutto ciò che sta succedendo in Germania – ha continuato la Garavini – mi rafforza nella convinzione che noi, con il PD italiano, abbiamo scelto la strada giusta. Un altro dato rilevante è il successo dei verdi tedeschi che in certe realtà, ad esempio in una città importante come Stoccarda, si sono piazzati come primo partito al 27%. A livello nazionale hanno raggiunto il terzo posto con il 12 %. Questo ci spinge a puntare sull’ecologia, su quella che non dice no a prescindere, ma crea posti di lavoro e benessere. Il nostro obiettivo sarà catturare l’attenzione di quell’elettorato che non si identifica con un partito specifico, ma si riconosce nei valori dell’ecologismo”.

Exit mobile version