Depressi malati ? La soluzione c’è: la Famiglia di Cosa Nostra

Solo la famiglia lo può curare, non c'è altra soluzione per la grave depressione del boss che soffre al punto da indurre la terza sezione penale del Tribunale di Catania a concedergli gli arresti domiciliari.
Potrebbe sembrare l'introduzione di una nuova produzione televisiva di un'emittente locale, ma non è finzione, è pura realtà.
Protagonista il boss Giacomo Maurizio Ieni, presunto capo del clan Pillera, in carcere dal 30 maggio del 2006 quando fu arrestato per associazione mafiosa nell'ambito dell'operazione Atlantide dei carabinieri del Ros contro un vasto giro di riciclaggio, che porto' al sequestro di numerose imprese ritenute dalla Procura di Catania collegate a Cosa nostra.
“Il Tribunale – e' scritto nel provvedimento con il quale si concedono gli arresti domiciliari a Ieni – stima inutile esperire un ulteriore accertamento che finirebbe col confermare quanto e' stato ripetutamente acclarato, col seguito di raccomandazioni che non e' possibile tradurre efficacemente lontano dall'ambiente familiare, come ben sa chi ha un minimo di esperienza in materia. L'ambiente familiare appare allo stato
insostituibile”.
Questa la motivazione del provvedimento con cui la terza sezione penale del Tribunale di Catania ha concesso gli arresti domiciliari perche' depresso al presunto boss che era detenuto nella clinica medica dell'ospedale di Parma in regime di 41 bis.
http://www.rainews24.rai.it/it/news/news_120306.html

Occhio alle motivazioni: riciclaggio e…senza tanti voli…di fantasia mediatica (http://www.rainews24.rai.it/it/news/news_120309.html) Si Rimane in Famiglia…il boss della Mafia…

Doriana Goracci

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy