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Non più lunghi tempi per i processi civili

Il tentativo obbligatorio di conciliazione, in materia di controversie civili e commerciali è obbligatorio. Con 136 voti favorevoli, 92 contrari e 4 astenuti, il Senato ha dato il via libera definitivo al collegato su sviluppo economico, semplificazione, competitività e processo civile. Ora il ministro Angelino Alfano ha trenta giorni di tempo per l’emanazione del relativo Decreto Legislativo che disciplina la risoluzioni di controversie in riferimento alla tutela dei diritti disponibili dei cittadini.

Le controversie potranno essere risolte da conciliatori specializzati attraverso Organismi di Conciliazione.

Detti organismi debbono essere accreditati ed iscritti nel registro tenuto presso il Ministero della Giustizia.

Dunque, un Governo che è riuscito a mettere al primo posto la tutela di diritti soggettivi del cittadino attraverso la conciliazione. Non più tempi di giustizia lunghi e costosi, ma procedimenti snelli che dovranno concludersi entro 4 mesi e a costo di giustizia zero. La conciliazione è affidata agli oltre duecentomila tra avvocati e commercialisti o laureati in materie giuridiche ed economiche che sono o già specializzati o che si sono specializzati attraverso corsi formativi con enti accreditati presso il ministero della Giustizia.

Spetta ora agli organi di informazione dare una giusta e corretta spiegazione su queste grandi modifiche riportate nel pacchetto giustizia. Finalmente al centro della giustizia controversie risolvibili con conciliatori terzi ed imparziali e possibilità per i neo laureati di iniziare da subito un’attività lavorativa professionale redditizia.

Il Presidente

Dott. GIOVANNI PECORARO

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