Nei doveri di ogni singolo parlamentare, come sancito dalla Costituzione, vi è quello di rappresentare l'intera nazione. La nazione vista come incontro di esperienze culturali, sociali, religiose. È anche questa una base fondante della democrazia, che trova una legittimazione diretta dal popolo e non come nelle teocrazie nelle sacre scritture. Per questo penso che la posizione espressa da Fini sia chiara e non possa prestarsi ad ambigue strumentalizzazioni. Quando votiamo un articolo contro lÂ’omicidio, ad esempio, rispettiamo un comandamento della dottrina cattolica, ma ancor prima di questo andiamo a sostenere un valore che nasce ancor prima degli insegnamenti dellÂ’una o dellÂ’altra religione”.
Con queste parole l'On.Antonio Mazzocchi, Deputato del Popolo della Libertà e Presidente dei Cristiano Riformisti, ha commentato in una nota le dichiarazioni del Presidente Fini sulla laicità dello Stato.
“Che ci sia unÂ’anteposizione della legge dello Stato alla religione è cosa ben nota anche nella Costituzione. Non è un caso che le organizzazioni religiose non possano fare atti contro la legge. È ovvio però che da cattolici, quando andiamo a votare portiamo con noi il nostro bagaglio valoriale. Ma non a caso sulle questione etiche, in passato Gianfranco Fini da leader di Alleanza Nazionale, ci ha lasciato la massima libertà di coscienza per poter esprimere ognuno le posizioni più peculiari e personali”