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Narducci (PD): “Il ministro della difesa chieda scusa per le sue affermazioni da comizi populistici e poco rispettosi del ruolo delle Istituzioni”

“Le norme pattizie internazionali consolidate nel tempo non possono essere liquidate come un qualcosa di superfluo tanto meno se coinvolgono i diritti umani e i richiedenti asilo”. Lo afferma l’on. Franco Narducci, vicepresidente della Commissione esteri, commentando gli attacchi del ministro La Russa all’Alto commissariato Onu per i Rifugiati in Italia.
“Un grande Paese come l’Italia che ospiterà, a L’Aquila, il prossimo G8 non può rinunciare alla sua grande vocazione di Paese difensore dei diritti umani che conseguenzialmente è chiamato al riconoscimento e all’accoglienza dei rifugiati” precisa Narducci affermando che “pertanto le dichiarazioni del ministro La Russa non fanno onore alla nostra recente storia che ha visto perseguitati italiani accolti in altri Paesi per continuare il loro cammino di libertà di pensiero e di azione”.
“Nella lotta all’immigrazione clandestina – secondo Narducci – è fondamentale che ci sia la collaborazione tra gli Stati, ma finché si usano questi toni e si criticano le Organizzazioni internazionali che hanno un ruolo istituzionale ben preciso non si fa altro che fare figuracce e non si risolve il problema”.
“Credo sia il caso che il ministro della difesa chieda scusa per le sue affermazioni da comizi populistici e poco rispettosi del ruolo delle Istituzioni” ha concluso Franco Narducci.

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