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Il Popolo della Libertà  BRUXELLES: Un Paese straordinario

Ma che Paese straordinario è lÂ’Italia ! È il Paese dellÂ’incontrario. Dove tutto, ed il contrario di tutto, sono sempre possibili. Dove le cose si valutano e si pesano con parametri “personalizzati”, che cambiano in funzione del soggetto a cui si riferiscono.

LÂ’Italia è un eccellente esempio di “rimescolamento” continuo dei ruoli, delle idee, delle posizioni politiche e sociali. Rimescolamenti e cambi di idee che mutano in funzione delle convenienze del momento. Tutti ben conoscono il doppio pesismo di cui la Sinistra italiana ha sempre fatto ampio uso. Doppio pesismo che considera democratico, ad esempio, il divieto di usare le televisioni per la campagna elettorale e che attacca il Governo dicendo che in Italia non si svolgono elezioni democratiche. Eppure questo Governo, tra le tante cose che ha fatto, non ha cambiato alcuna regola relativa alla campagna elettorale; neppure quella relativa alla cosiddetta “par condicio”. Unica cosa che ha fatto il Governo, per altro in accordo con i maggiori partiti dellÂ’opposizione, è stata lÂ’introduzione di una soglia di sbarramento al 4% per le elezioni europee. La soglia di sbarramento è presente in molti paesi europei. Quindi lÂ’Europa non è democratica? No, lÂ’Europa è democratica per definizione, come lÂ’Italia, se governa Berlusconi, non lo è, sempre per definizione.

In Italia sulle televisioni e sui maggiori quotidiani chiunque, ma proprio chiunque, può dire qualsiasi cosa come e quando vuole. Si può sbeffeggiare il Presidente del Consiglio, dimenticando che il Presidente del Consiglio è una figura Iistituzionale che in quanto tale dovrebbe essere rispettata da un punto di vista formale e sostanziale.
Questo, ovviamente, non esclude che lÂ’opposizione e chiunque voglia, possa criticare lÂ’operato del Governo. Cosa che per altro le opposizioni fanno continuamente. Ma le critiche mosse al Governo ed al Presidente del Consiglio dovrebbero essere fatte rispettando lÂ’istituzione Presidenza del Consiglio; quindi, non cadendo nelle volgarità e nel dileggio che invece vediamo continuamente sia in televisione sia sulla carta stampata. Se poi, per caso, il Presidente del Consiglio commenta alcune posizioni o dichiarazioni della sinistra, apriti cielo! Si scatena immediata la protesta perché Berlusconi “offende” lÂ’opposizione.

In televisione Emma Bonino critica il Presidente del Consiglio perché non si comporta in modo conforme al ruolo istituzionale. Cioè non si comporta da stoccafisso imbalsamato, ma instaura un rapporto personale (apriti cielo!) con Putin, con Sarkozy e con la Merkel. Scandalo! “Come si permette?” si chiede la Bonino.
Incredibile direte voi? No, succede. Proprio la Bonino che fa parte di un partito che sbeffeggia tutto e tutti, che usa un linguaggio spesso, troppo spesso, sopra le righe si permette di criticare Berlusconi che ha fatto “cucù” da dietro una colonna alla Merkel.

Berlusconi ha cercato di rinnovare la classe politica italiana ed il Governo nominando dei giovani ministri. LÂ’opposizione cosa fa in risposta? Critica le scelte di Berlusconi, lo accusa di tirannia solo perché sceglie dei ministri giovani e capaci . Vincenzino Alfano, Giorgia Meloni, Mariastella Gelmini, Mara Carfagna, Stefania Prestigiacomo. E perché lo criticano? Non per la capacità delle persone, ma per il fatto che queste siano giovani e di bellÂ’aspetto.
Ma anche il governo precedente ha nominato una giovane e bella donna Ministro: Giovanna Melandri. In quel caso nessuno ha detto che era una velina o che era stata scelta perché bella.

Il Ministro Meloni recentemente è stato attaccato da Giorgio Bocca che lÂ’ha definita “gallinella”. Nessuno ma proprio nessuno a sinistra ha deplorato questo infamante attacco.

La sinistra, anche in questo, si distanzia sempre più dalla gente e dalle reali aspirazioni del Paese. Conservatrice, addirittura reazionaria, fa tutto il contrario dei principi che sbandiera a destra e a manca.

Intanto il Paese cresce, va avanti e si rafforza a livello internazionale, lÂ’Alitalia comincia a funzionare, la FIAT si rafforza sul mercato, le piccole e medie imprese reggono la crisi. E gli italiani sono più fiduciosi nel futuro e credono nel loro Presidente del Consiglio malgrado gli attacchi dei bigotti conservatori reazionari e retrogradi.

Proprio per questo lÂ’Italia è un Paese straordinario. Unico.

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