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L’ANTIPOLITICA NON E’ QUALUNQUISMO…

“Caso mai e’ il qualunquismo che spesso s’inpadronisce della politica”. La xenofobia (paura del diverso) e’ stata sempre intinsegra nella politica dal dopo guerra in poi. Ieri sera a Porta a Porta durante la trassmissinone, dedicata alla Festa della Liberazione e della Resistenza, parte integrante della storia e della nostra Costituzione. Ho assistito ad un esempio aclatante di qualunquismo politico e faziosita’, La Russa ministro della Difesa: “ i partigiani rossi pilotati da Stalin” Con una sola frase La Russa ha voluto rimettre in discussione, ancora una volta la nostra storia. Un ventennio di fascismo, sfociato nei due anni di guerra fraticida, tra nazi-fascismo e liberatori. L’unica cosa che ne e’ venuto fuori e che i nostri padri i nostri nonni da ambedue le parti durante la guerra fraticida 43/48 erano degli assassini. I numeri “ dati “ repubblichini: 15 mila casi di “genocidi “ commessi ai danni di cittadini italiani, partigiani rossi, 30 mila (c’e’ chi ha parlato di 50) uccisioni per vendette di fascisti anche dopo il 43. Certamente non ci facciamo una bella figura, se il programma fosse tradotto e visto anche dai nostri alleati americani e inglesi, un inglese che durante il conflitto mondiale ha avuto un padre o un nonno morto per liberarci dal nazi-fascismo si chiederebbe: ” ma chi abbiamo liberato e li abbiamo liberati?” Purtroppo in Italia per decenni siamo andati avanti tra i punti sospensivi per lungo tempo e la tarantella non e’ ancora finita…La politica che dovrebbe essere l’arte del governare, sta diventando il mezzo per raggiungere fini qualunquistici.

L’antipolitica d’opposizione e costruttiva non e’ qualunquismo Il qualunquista e colui che fa dell’erba un sol fascio, e’ proprio quello che i revisionisti che siano essi storici o politici stanno cercando di fare. A questo punto c’e’ da chiederci anche se i Legisti e lo stesso Berlusconi non siano dei qualunquisti? Il pacchetto sicurezza comprente delle norme che andrebbero legiferate separatamente. Le ronde non hanno niente a che vedere con la sicurezza nazionale, idem il reato di clandestinita’. La sicurezza nazionale e’ una cosa e la regolamentazione dell’immigrazione n’e’un’altra. Il pacchetto sicurezza incamera anche il 41bis, che, in effetti, non prevede nessuna misura preventiva della criminalita’ organizzata. LE RONDE? UNA PORCATA! Questo lo dico io. Signori leghisti Signor Presidente Berlusconi la Costituzione Italiana nello specifico, articolo 52: “ la difesa della Patria, e’ sacro dovere del cittadino”. Ergo, ogni cittadino ha il dovere civico di riportare casi d’irregolarita’. Per Patria s’intende anche il patrimonio comune ed implica anche l’obbligo di “mobilitazione civile” e difesa della democrazia. Questo avveniva nel 1948. Dal 48 ai giorni nostri cosa ha fatto il legislatore per formare e educare il cittadino? Niente assolutamente niente, dal punto da arrivare ad imporlo. La mancanza di conoscenza della Costituzione purtroppo genera qualunquismo! L’educazione ha sfornato dei buoni cristiani ma dei pessimi cittadini. Accanto all’ora di religione (d’obbligo per tanti anni) andava e andrebbe parificata anche un’ora di Costituzione sui diritti doveri dei cittadini, ivi incluso il legislatore.

…vorrei dedicare questo mio ennesimo intervento sia come amico che membro del nascente PIE a Victor Viglia, con la speranza che sappia in futuro, carpire il grande impegno del padre, dedicato agli italiani all’estero Auguri sinceri Victor da Carminuccio Londra…

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