I giorni 6 e 7 giugno 2009 si svolgeranno contemporaneamente le elezioni europee per l'elezioni dei 750 deputati europei che rappresenteranno i 27 Stati membri della comunita' europea e le elezioni Amministrative per l'elezione di sindaci e presidenti di provincia di numerosi amministrazioni locali.
Il nostro è un paese democratico che garantisce a tutti i cittadini di partecipare alla vita politica e la partecipazione dei cittadini si svolge prevalentemente attraverso le elezioni.
La conquista del diritto di voto per tutti è stata difficile in tutti i Paesi europei; nel nostro Stato è stata raggiunta solo nel 1946, con il riconoscimento del diritto di voto anche alle donne. La Costituzione dice che è un dovere ma lo definisce “civico”, quindi non legato a sanzioni giuridiche.
Per parecchi decenni dalla nascita della Repubblica in Italia il diritto di voto è stato esercitato da unÂ’alta percentuale di cittadini; nelle ultime votazioni si è invece manifestato un certo astensionismo, che è un segno preoccupante di perdita di fiducia da parte dei cittadini nella partecipazione democratica.
Ci tengo a sottolineare che ognuno di noi deve esercitare il proprio diritto civico del voto che gli permette di contribuire attivamente alla polita del nostro paese e di confermare la fiducia a chi governa bene.
Questo è uno degli strumenti per manifestare interesse reale alla politica e non solo di fare critiche sterili. Il cambiamento parte da noi.
A mio parere, il voto alle europee e alle amministrative è necessario oltre che importante per il futuro del nostro paese.
EÂ’ nel nostro interesse di cittadini ricordare e incitare i nostri familiari e amici residenti in Italia di esercitare il loro diritto di voto.
Attraverso il voto, i cittadini dimostreranno di credere nella politica del nostro paese e del PDL e di credere nella cooperazione tra le nazioni europee
Il Governo Berlusconi ha, in questo primo anno di governo, in cui si è trovato a fronteggiare emergenze e crisi finanziarie, di essere un governo che vuole fare bene per gli italiani.
La sua politica è vincente e mira alla riforma strutturale del paese attraverso la struttura nuova e variegata, il PDL, che ha dimostrato di sapersi rinnovare.