Espaà§o Cultural Canvas de Sà£o Paulo apresenta mostra do artista italiano Guido Boletti

A mostra ficará aberta de 15 de maio a 12 de junho de 2009 apresentando 30 obras originais em acrílico sobre tela.

O italiano residente em Belo Horizonte desde ano passado, já conta com currículo de enorme peso, tendo trabalhos expostos em museus europeus como o Museo in Motion, na Itália, o Museo di Arte Sacra Diocesana de Lodi, o Museu de Juelich na Alemanha e outros.

Milano, Vincenza, Padova, Nizza, Ginevra, Miami e outras cidades já foram palco de mostras de Guido Boletti, que apresenta obras de forte cromatismo e multivariedade de formas.

“ O trabalho de Guido Boletti sugere uma lúdica viagem ao reino da fantasia, onde as cores se entrelaçam com as formas, porem com leveza e expressão. Suas obras compõem-se na sua maioria de informes visuais fragmentados, porem coerentes entre si, numa proposta de sobreposição de imagens” diz Sandra Setti, curadora do espaço.

Entre as obras apresentadas, percebe-se também a influencia de Brasil e Itália , como nas obras “ Madrugada na gôndola” e “ Brincar no igarapé”. Nestes trabalhos, a temática nos remete diretamente a cada um dos paises e a composição colorida de ambas confirma parte da descendência italiana no Brasil.

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Spazio Culturale Canvas presenta mostra dellÂ’artista italiano Guido Boletti

La mostra resterá aperta dal 15 maggio al 12 giugno 2009 e presenterá 30 opere originali in acrilico su tela.

L'italiano residente in Belo Horizonte sin dallo scorso anno, già conta con un curriculum di grande peso, avendo lavori esposti in musei europei come il Museo in Motion, in Italia, il Museo di arte Sacra Diocesana di Lodi, il Museo di Juelich in Germania ed altri.

Milano, Vicenza, Padova, Nizza, Ginevra, Miami ed altre città già furono palco per mostre di Guido Boletti, che presenta opere di forte cromatismo multivarietà di forme.

“Il lavoro di Guido Boletti suggerisce un ludico viaggio al regno della fantasia, dove i colori si intrecciano con le forme, però con leggerezza ed espressione. Le sue opere si compongono in gran parte di informi vedute frammentate, però coerenti tra loro, in una proposta di sovrapposizioni di immagini” dice Sandra Setti, curatrice dello spazio.

Tra le opere presentate, si percepisce anche l'influenza del Brasile e dell'Italia, come nelle opere “Alba in gondola” e “ Giocare alla sorgente”. In questi lavori la tematica ci rimanda direttamente a ciascuno dei paesi e la composizione colorata di ambedue conferma parte della discendenza italiana in Brasile.

www.guidoboletti.net

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