Accolti favorevolmente i criteri suggeriti dallo Smi per il rilancio della medicina territoriale e della continuità assistenziale
Sviluppo ed incremento della medicina territoriale, dell’assistenza domiciliare e della continuità assistenziale (ex guardia medica). Questi i punti salienti suggeriti dallo Smi-Lazio e favorevolmente accolti in un documento ufficiale presentato in occasione dell'audizione in Commissione sanità presieduta dall'On.Luigi Canali , il quale ha predisposto la convocazione del Sindacato Medici Italiani . “Siamo abbastanza soddisfatti del recepimento delle nostre proposte relative all’integrazione del piano sanitario regionale – ha dichiarato Cristina Patrizi, segretario organizzativo dello Smi-Lazio – particolarmente per quel che concerne lo sviluppo della medicina del territorio, dell’assistenza domiciliare e della continuità assistenziale. Mentre permangono delle perplessità sui progetti dell’assistenza H24, sulle risposte al precariato medico e sul finanziamento dei presidi territoriali di prossimità”. “Abbiamo presentato un documento ufficiale con ulteriori osservazioni per migliorare il piano sanitario regionale – sottolinea Gianmarco Polselli, segretario regionale Smi-Lazio – siamo fiduciosi di poter collaborare con i consiglieri regionali per l’attuazione dei programmi in essere”.
