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Berlusconi:” tutto mi sara’ perdonato i sondaggi popolani mi danno il 75% di consensi rispetto agli altri leaders europei”

Mi consenta … Fossi io con un PIL in calo, il deficit pubblico in aumento e la dissocupazione alle stelle ci avrei pensato almeno due volte prima di candidarmi come capolista in tutte le circoscrizioni.

Il Premier Silvio Berlusconi ospite a Porta a Porta, un programma dallo stesso monopolizzato, gia’ a partire dal 2001, “patto sociale (ma non politico) con gli italiani. Venuto meno ovviamente perche’ nel 2006 perse le elezioni. A Porta a Porta, il “papi” italiano, affronta la sua vicenda personale e le voci di divorzio con la sua”Signora” Veronica Lario. In primo luogo caro Premier mai abbinare l’utile al dilettevole, niente a che vedere con le sue voglia sessuali, ma lavare i panni sporchi in pubblico non e’ consone ad un Leader Europeo. Un Leader europeo britannico per fare un esempio tera tera, a questo punto si era gia’ dimesso. Successe all’allora ministro dei trasporti Parkinston ( correva l’anno,,,) alle prime voci su di un quotidiano (credo si trattasse del Sun) di una sua presunta relazione ex-coniugale il ministro si dimise e si sposto’ in back bench, “l’ultimo della classe” , un etica morale auto-imposta e non basata sui consensi.

Le accuse di calunnie (presunte) il Premier italiano e la Lario le risolvano con legge ordinaria

e non dai divani televisivi. Questo significa fare un uso improprio della televisione di Stato. Le sue questioni personali con la sua “signora” altrettanto non interesano al cittadino italiano all’estero e in madre patria. Durante il programma televisivo Berlusconi repiclando al direttore del 'Corriere della Sera' Ferruccio De Bortoli:”chi rappresenta le istituzioni non dovrebbe partecipare a feste di compleanno” Il Premier rispone:” “Non sono d'accordo con lei, sul fatto che un presidente del Consiglio non possa partecipare a feste di matrimonio e di compleanno. Sono un uomo come tutti gli altri, parlo con tutti, con i tassisti, con la gente comune e se non lo facessi non sarei me stesso…” Io sono incece d’accordissimo con Berlusconi, dopo tutto e’ un uomo comune come tutti noi, con pregi e difetti (parole sue) ma in questo momento di casi come il suo ce ne sono a migliaia, casi di cittadini comuni mortali, ma non tutti hanno il privilegio di difendersi in diretta TV. Per quel che riguarda poi i suoi numerosi consensi popolani, sventolati ai 4 venti.saranno verificati all’elezioni europee il 6 e il 7. Silvio Berlusconi e’ capolista in tutte le circoscrizioni. Idem per il referendum. Sara’ matematicamente facile per ognuno di noi fare la prova del 9.

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