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DDL sicurezza pubblica: on. Franco Narducci (Unaie): “questo decreto rischia di far diventare l’essere uomini un reato”

E’ iniziata oggi la discussione generale sul DDL Disposizioni in materia di sicurezza pubblica, in cui è intervenuto Franco Narducci, vice presidente della Commissione affari esteri. “La cancellazione della norma che conferisce la facoltà al personale sanitario di denunciare gli immigrati irregolari in realtà è vana se non vengono cancellati altri aspetti di questo decreto che rischia di far diventare “l'essere uomini un reato” ha detto il parlamentare eletto nella circoscrizione estero. Lo provano “l'introduzione del reato di clandestinità, con le difficoltà connesse ai ricongiungimenti familiari e al contrarre matrimonio, con la trasformazione dei Centri di identificazione ed espulsione in veri e propri carceri e non da ultimo l'impossibilità di registrare i figli degli immigrati irregolari, negando al minore il diritto di essere “registrato immediatamente al momento della sua nascita”, il diritto “ad un nome e ad acquisire una cittadinanza” e, “a preservare la propria identità”” ha evidenziato l’on. Franco Narducci, Presidente dell’Unaie (Unione nazionale associazioni di immigrazione ed emigrazione) nel suo intervento.

“Questo Governo ha detto ripetutamente che è dalla parte della vita – ha continuato Narducci – ora gli chiediamo di esserlo nei fatti! Di evitare che donne immigrate irregolari, incinte, abortiscano perchè spinte a ciò, in realtà, da una legge che le perseguita. Voi della maggioranza – ha incalzato Narducci – da un lato dite che state dalla parte della famiglia e dall'altro rendete più difficile il ricongiungimento familiare”.

“Chiedo ai colleghi che conservano saldi i legami con la tradizione umanistica italiana laica prima che religiosa di fermare questo percorso che ci allontana dalla strada dell'integrazione e della giustizia; poiché solo una legge giusta potrà garantire la vera sicurezza nel nostro Paese. Ogni scelta politica su temi come questi non può prescindere da un realismo capace di risolvere i problemi piuttosto che inasprirli, nel rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo” ha concluso il Presidente dell’Unaie, Franco Narducci.

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