” Perchè parlarne male, perchè Parlarne?”
Con quanto segue: mastichiamo, ruminiamo, mandiamo giù come una purga… non digeriamo e la gastrite avanza, vediamo un po’.
Il Kebab detto anche KebÄb, ( كباب) è un piatto, a base di carne, tipico della gastronomiaturca, persiana e araba.
Il 25 Aprile, 1945 i partigiani liberano Milano e Torino dall’ occupazione nazifascista. Il CLNAI proclama lo stato d’eccezione e lo sciopero generale e la città di Milano viene liberata.
Il 1 maggio è Festa dei Lavoratori in Italia: la festività fu soppressa durante il ventennio fascista- che preferì festeggiare una autarchica Festa del lavoro italiano il 21 aprile in coincidenza con il Natale di Roma – ma fu ripristinata subito dopo la fine del conflitto mondiale, nel 1945. Nel 1947 la ricorrenza venne funestata a Portella della Ginestra (PA) quando la banda di Salvatore Giuliano sparò su un corteo di circa duemila lavoratori in festa, uccidendone undici e ferendone una cinquantina. I sindacati italiani CGIL CISL UIL organizzano annualmente a Roma un concerto per celebrare il primo maggio dall’anno. Il 1 maggio del 1991, in seguito all’occupazione di uno stabile, a Napoli nasce il centro sociale occupato autogestito Officina 99.
Dal sito del Gazebo Libertà…la legge lombarda, leggiamo le Attività produttive e le Trattazioni , firmate e consigliate dai Due che insieme vanno in legalitaria democratica Giunta Moratti-Formigoni-De Corato, sono il leghista Daniele Belotti e l’azzurro Carlo Saffioti.
“Propongo a tutte le Amministrazioni locali e alle forze sociali di devolvere ai terremotati, attraverso la Protezione Civile, i fondi stanziati per le celebrazioni del 25 aprile e del 1 maggio, delle cifre anche modeste, ma se sommate, possono essere un aiuto considerevole. – ha concluso Saffioti – Ricordare il 25 aprile e il 1 maggio con sobrietà e silenzio, col pensiero rivolto ai terremotati, mi sembra il modo migliore, in questa circostanza, per onorare i valori di solidarietà, di fratellanza e di unità che sono propri delle due ricorrenze.”
“Come prevede l’articolo 2, comma 2 della legge, è vietato non il consumo del prodotto acquistato nella kebaberia, piadineria, gelateria o altro laboratorio artigianale, all’esterno del locale, ma l’installazione di arredi atti a permetterne il consumo. Per essere più chiari: se un cliente mangia il gelato in piedi o seduto su una panchina pubblica all’esterno della gelateria può tranquillamente continuare a farlo; se mangia il gelato al tavolino o al bancone, sotto un gazebo o all’interno di dehors installati dal titolare della gelateria, allora è vietato. Ma non è una novità: già oggi, in base alla legge Bersani, i laboratori artigianali non possono prevedere l’allestimento di arredi esterni per la consumazione dei propri prodotti”
La leggina, varata ieri dal Consiglio regionale, in soli sei articoli mette fine «all’anarchia del take-away»-«Serve ad evitare assembramenti», dicono dal fronte Lega. Delibere, leggi, leggine, consigli per la Sicurezza e la Salute, continuano a “profumare” le Nostre Giornate con companatico di Repressione e Controllo dei Corpi e della Mente: “CHE GLI OVINI STIANO AL LORO POSTO”. Invito alla disobbedienza civile, all’obiezione, al boicottamento, alla denuncia, all’astensione dal voto, alla ribellione.
“Mangio la foglia mi mangio pure il ramo ma non capisco” ?
“Tesoro no, non te la do: …io sarò forse un luogo piuttosto frequentato ma comune no!!! Non lo sono mai stata. Dunque spero di non perdermi granché, ribadendo proprio a te che io no, no e poi no io a te non te la do”.
La Storia è di tante e tanti qualunque che in Italia ci sono stati, ci stanno e tentano la Resistenza, per vivere con dignità di persone , per andare avanti senza scordare le lotte contro chi impone il Silenzio e il Coprifuoco per la Loro libertà d’azione e di pensiero fascista e xenofobo, per gli Affari e i Commerci della guerra.
Doriana Goracci
….Il terrorismo è volgare, una grande villania
io sono giusto, me ne sto a casa mia.
Un’abberazione gli arsenali e i razzi
ma quelli sono arabi, quindi: ’sti cazzi!
Ascoltaci, ascoltaci, ascoltaci oh Signore
porta lontano da noi questo orrore
non farci vedere, non farci sapere
è così dolce poter possedere!!!
Non c’è proprio nulla che si possa fare
questa emicrania dovrà pur passare…
L’uomo moderno, l’uomo occidentale
l’ho sempre detto, è uno strano animale.
Donatella Mei da “Che gli ovini stiano al loro posto”
per video foto e link