Salvatore dice: “Ignorato come l’ultimo dei parlamentari, fuori anche dagli italiani nel mondo?
Non e’ una vovita’, gli italiani mancano del gene del ricordo. Spesso fanno finta di non ricordare per evitare il senso di colpa. L’8 settembre ne e’ la dimostrazione. Comunque mi associo in toto al pensiero di Salvatore. Perche’ tenere fuori il fautore del voto all’estero per corrispondenza? A parte il Genome, io l’avevo gia’ costatato all’ultimo giorno del congresso PdL, quando Sua Maesta’ ha invitato tutti i “suoi” collaboratori sul palco e Tremaglia e’ rimasto seduto. Sul parco c’era finanche Dell’Utri e tutti sappiamo chi e’ stato, chi non sapesse ancora, e’ colpa del Genome. Non preuccupatevi una dose di Berluscopan vi tirera’ su’. Dopo aver dimenticato milioni di italiani nel mondo, abbiamo avuto un' astinenza di Beluscopan anche nel mondo del calcio. Zola e’ stato dimenticato per anni perche’ residente all’estero, oggi in G.B. e’ una persona stimatissima, in piu’ e’ stato insignito del titolo di baronetto ( OBE l’equivalente del cavalierato italiano) Il piu’ recente Di Vaio, oggi e’ capo cannoniere. Mi fermo ma potrei andare avanti. Salvatore giustamente si auspica un Tremaglia seduto nei gruppi misti. Io vado oltre. Vorrei vederlo attivo in commissione affari esteri e vedere come votera’ la nuova proposta dei suoi colleghi di partito e eletti all’estero, di modifica dei Comites. Perche’ vede Onorevole Tremaglia se quella modifica dovesse passare, segnerebbe la fine dell’associazionismo italiano all’estero.
