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Gli abruzzesi in Argentina hanno pregato per le vittime del terremoto

Gli abruzzesi in Argentina hanno pregato per le vittime del terremoto e si mobilitano per aiutare
Commozione, dolore e solidarietà, i sentimenti con i quali la comunità abruzzese dell’Argentina e gli italiani in questo Paese hanno reagito di fronte alla tragedia in Abruzzo.

Su iniziativa del Centro Abruzzese di Buenos Aires, mercoledì sera è stata celebrata una Santa Messa in ricordo dei corregionali deceduti nel terremoto che lunedì mattina ha colpito l’Aquila e altri comuni della provincia, e per invocare l’aiuto del Signore per i feriti, gli sfollati e quanti sono stati danneggiati dal sismo.

Inizialmente la celebrazione doveva svolgersi nella bella cappella di San Gabriele dell’Addolorata, patrono dell’Abruzzo, che l’Associazione Italo Argentina Radici Abruzzesi ha costruito nella sua sede. Ma il numero dei presenti ha costretto a spostare la celebrazione nel salone del sodalizio, che si trova nella località di San Isidro, città a pochi chilometri a nord della Capitale.

Il vescovo di San Isidro, mons. Jorge Casaretto, ha gentilmente accolto la richiesta di un sacerdote, inviando Padre Antonio, che ha celebrato la messa in italiano. Nella sua omelia, pregando per le vittime, Padre Antonio ha invitato alla speranza, mettendo in evidenza la coincidenza della tragedia con la settimana della passione e la morte di Cristo, sottolineando che al dolore per la tragedia seguirà la gloria della Resurrezione.

La Santa Messa è stata accompagnata con canzoni liturgiche, cantate dal Coro Radici Abruzzesi, provocando in non pochi presenti, emozionati ricordi e lacrime.

L’arch. D’Alessandro, presidente dell’associazione, accompagnato da Walter Ciccione, presidente del Centro Abruzzese di Buenos Aires, ha manifestato che gli abruzzesi dell’Argentina si sentono vicini ai fratelli de L’Aquila e che si prodigheranno per far arrivare il loro aiuto ai terremotati.

Riunione

A questo riguardo va ricordato che l’on. Giuseppe Angeli si è riunito con vari esponenti della comunità abruzzese e che sabato mattina si riunirà con un gruppo di essi per mettere nero su bianco le varie iniziative proposte.

D’altra parte anche fuori della collettività abruzzese, ci sono state manifestazioni di solidarietà.

Tra l’altro la FEDITALIA, vertice dell’Associazionismo argentino, ha inviato un messaggio al presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi.

La presidente della FEDIBA, la Federazione delle Associazioni italiane di Buenos Aires, ha fatto arrivare la solidarietà delle associazioni della circoscrizione al presidente del CABA Walter Ciccione.

Non mancano nemmeno i gesti concreti di partecipazione. Il primo è stato comunicato mercoledì mattina dal regista teatrale e televisivo Nino Fortuna, consigliere del Comites di Buenos Aires, aprendo una sottoscrizione in favore delle vittime del teremoto. “Per onorare la memoria del nostro direttore Dr. Mario Basti – è scritto nel messaggio inviato alla redazione della TRIBUNA ITALIANA – apro una sottoscrizione di 100 euro della mia pensione decurtata da questo mese di aprile del 20%. Se amiamo il nostro Abruzzo, e siamo migliaia, è sufficiente inviare alla nostra TRIBUNA anche un euro per onorare la memoria di un grande abruzzese che non fece l’America: fece l’Italia.”

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