Il Governo ha approvato come raccomandazione l’Ordine del Giorno presentato dall’on. Franco Narducci nell’ambito del disegno di legge C2187 di conversione del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, recante misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi. Ancora una volta il Governo ha posto la questione di fiducia su un provvedimento così importante e quindi non è stato possibile discutere l’emendamento presentato dal Deputato eletto all’estero e residente in Svizzera; un emendamento che, se approvato, avrebbe consentito ai frontalieri italiani occupati in Svizzera di respirare un poco di tranquillità a fronte della crisi economica che colpisce le aree di frontiera. L’on. Narducci continua nel suo impegno per dare soluzione ad un problema fortemente avvertito dai nostri connazionali che quotidianamente varcano il confine e che con il loro lavoro hanno contribuito enormemente a far crescere l’economia dei territori confinanti con la Confederazione. Difendere l’ombrello protettivo dell’indennità di disoccupazione dei lavoratori frontalieri italiani in Svizzera è quindi un dovere per le Istituzioni e per le forze politiche.
Di seguito, riportiamo l’ordine del giorno approvato dal Governo come raccomandazione.
La Camera,
nell'ambito dell'esame del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, recante misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi;
a fronte di una crisi economica che sta facendo sentire i suoi effetti a livello occupazionale in maniera vieppiù allarmante al punto che l'OCSE ha previsto che nel corso del prossimo biennio nel nostro Paese vi sarà la perdita di circa 1 milione di posti di lavoro;
considerato che i lavoratori italiani in Svizzera, in forza della legge 5 giugno 1997, n. 147, hanno comunque provveduto all'erogazione dei contributi nella gestione separata dell'INPS, e che risultano giacenti presso tale fondo risorse non ancora esaurite,
impegna il Governo
ad adottare ulteriori iniziative normative volte a prevedere, per quanto di sua competenza, che i lavoratori italiani in Svizzera possano continuare a beneficiare del trattamento speciale di disoccupazione, tramite la contabilità separata dell'INPS, regolarmente finanziata dalle somme periodicamente riversate dalla Svizzera, ai sensi dell'articolo 2 della legge 5 giugno 1997, n. 147, dopo il 1° giugno 2009, e oltre il periodo di validità dell'accordo fra Italia e Svizzera sulla retrocessione finanziaria in materia di indennità di disoccupazione, fino ad esaurimento dei fondi giacenti presso la suddetta contabilità separata.
9/2187-A/ 41 Narducci, Braga.