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CulturaItalia: il Mibac dà  l’avvio alla digitalizzazione con il nuovo Portale della Cultura Italiana

Ufficializzata a Roma presso il Complesso Monumentale del San Michele a Ripa Grande la nascita dello strumento multimediale dedicato al patrimonio culturale del Paese.

Decolla CulturaItalia, il progetto multimediale dell'accesso al patrimonio culturale digitale e dello spazio comune della conoscenza. E' stato presentato ieri a Roma al Complesso Monumentale del San Michele a Ripa Grande CulturaItalia (www.culturaitalia.it), il Portale della Cultura Italiana. Il progetto internet , presentato al convegno “CulturaItalia e il contributo italiano a Europeana” , è nato su iniziativa congiunta del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC), delle Regioni e del Dipartimento Innovazione e tecnologie della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è incluso nel Protocollo d’intesa firmato dai Ministri Bondi e Brunetta il 18 febbraio 2009.

CulturaItalia è promosso e finanziato dal Ministero e permette la fruizione online del patrimonio culturale italiano fornendo un punto di accesso integrato e multilingue per la conoscenza delle risorse digitali dei musei, delle biblioteche, degli archivi e degli istituti di ricerca e di formazione del nostro Paese. Il Portale, in linea con i progetti europei per la conoscenza e fruizione del patrimonio in Rete, ha la missione di divenire aggregatore nazionale di contenuti e principale fornitore italiano verso Europeana, la biblioteca digitale europea, che riunisce contributi già digitalizzati da istituzioni di tutti i settori del patrimonio culturale dei 27 paesi membri dell'Unione Europea, in 23 lingue.

Il convegno“CulturaItalia e il contributo italiano a Europeana” , organizzato dal MiBAC, ha dato modo inoltre di presentare il recente protocollo d’intesa siglato con la conferenza Stato-Regioni per la gestione e organizzazione di CulturaItalia e di lanciare la campagna di adesione “Aderisci a CulturaItalia. Tra i relatori della sessione dei lavori Antonia Pasqua Recchia (Direttore generale per l'organizzazione, l'innovazione, la formazione, la qualificazione professionale e le relazioni sindacali del MiBAC), Rosa Caffo responsabile del progetto CulturaItalia e Direttore dell'Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane, Mario Resca, Consigliere del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Maurizio Fallace, Direttore generale peri beni librari e Yvo Volman dell' European Commission

“CulturaItalia – ha spiegato il Direttore Antonia Pasqua Recchia – fa parte del Piano ICT Cultura che ha come obiettivo razionalizzare, normalizzare e integrare i sistemi e le banche dati esistenti, recuperare i cataloghi cartacei dei beni culturali e le banche dati catalografiche digitalizzate non allineate agli standard più attuali, diffondere la conoscenza tramite la realizzazione di siti web e portali, sostenere la produzione di nuovi dati digitali e promuovere la condivisione di standard tecnici tra Regioni, Università e altre istituzioni culturali. Attività – ha aggiunto – che verranno sviluppate grazie al Protocollo d’intesa Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione – MiBAC in attuazione del Piano industriale per l'innovazione e del piano e-Gov 2012 e del protocollo di intesa Stato – Regioni”

Il Direttore dell’Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e responsabile del progetto CulturaItalia Rosa Caffo ha invece annunciato il lancio della Campagna di Adesione a CulturaItalia. “La campagna – ha spiegato – è rivolta ai responsabili per la gestione di contenuti culturali, come musei, archivi, biblioteche, mediateche, ma anche editori, fondazioni private affinché partecipino alla rete dei partner di CulturaItalia, condividendo le risorse per moltiplicare gli accessi. Per segnalare – ha aggiunto – i contenuti organizzati in banche dati è possibile utilizzare il questionario pubblicato su CulturaItalia, nella sezione ‘Aderisci al portale’. Lo staff tecnico del portale offre supporto per tutte le attività tecniche necessarie per rendere interoperabili con CulturaItalia le banche dati selezionate e per pubblicare, se il fornitore lo desidera, le risorse su Europeana. In questo modo – ha concluso – partecipare alla rete dei partner di CulturaItalia significa aumentare la visibilità e la ricercabilità delle proprie risorse, non solo a livello nazionale ma anche europeo”.

Yvo Volman della Commissione Europea ha invece sottolineato il ruolo e l’importanza dei portali nazionali come CulturaItalia per lo sviluppo di Europeana. “Si tratta – ha detto di iniziative che permettono e facilitano l’accessibilità in rete di una massa critica di contenuti, che fanno emergere anche i contenuti delle istituzioni più piccole sia a livello nazionale che europeo, in linea con l’obiettivo prefissato nella strategia “i2010 Biblioteche Digitali” della Commissione Europea per lo crescita della società dell’informazione”.

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