Il PD incontra la comunità  italiana di Santiago del Cile

A margine della “cumbre” delle forze progressiste tenutasi a Viña del Mar in Cile, il PD ha organizzato un incontro con la collettività italiana di Santiago nel corso del quale sono intervenuti il Segretario nazionale Dario Franceschini, Francesco Rutelli, Franco Danieli e Fabio Porta. All’incontro erano presenti anche Lapo Pistelli, responsabile Relazioni Internazionali del PD, Luciano Neri, coordinatore nazionale Circoscrizione Estero e Gianni Vernetti, già Sottosegretario agli Affari Esteri e coordinatore di Alliance of Democrats.
L’incontro è stato introdotto da Nello Gargiulo del Coordinamento del PD in Cile, il quale ha illustrato criticità e positività che interessano la collettività italiana in Cile con una fotografia particolarmente accurata sulla stratificazione sociale, sulla distribuzione professionale e sulla partecipazione della vita istituzionale e politica del Paese.
“Ci sono molte analogie tra la situazione italiana e quella cilena – ha spiegato Gargiulo – e lo dimostra l’importanza di un dibattito comune e interessante che coinvolge il Partito Democratico in Italia, il Partito Democratico Europeo, le forze progressiste e i partiti della “concertacion” in Cile”. Concetto, questo, che Gargiulo ha avuto modo di rilanciare negli incontri che la delegazione del PD ha avuto con partiti, singoli esponenti della “concertacion” ed ai quali lo stesso esponente del Partito Democratico in Cile aveva partecipato in precedenza. “Quella degli italiani in Cile, pur essendo una delle realtà non particolarmente rilevanti dal punto di vista numerico – ha sottolineato Gargiulo – costituisce una presenza importante in un Paese dinamico dal punto di vista economico, politico e culturale come il Cile di oggi”.
Il sen. Franco Danieli, già Vice Ministro degli Affari Esteri dei governi di centro-sinistra, ha illustrato il corpo di provvedimenti economici e politici assunti dai precedenti governi di centro-sinistra e gli “inaccettabili e devastanti tagli operati oggi dal governo di destra che per la loro entità si traducono nella decisione di cancellare di fatto cento e più anni di rapporti tra Stato italiano e le proprie comunità nel mondo”. Danieli ha lanciato, nonostante le difficoltà sul piano economico e politico che sta attraversando il nostro Paese, un messaggio di ottimismo e di speranza di fronte ai positivi segnali di reazione e ad un protagonismo che coinvolge tanti settori della società sia in Italia che nelle nostre comunità all’estero.
Fabio Porta, parlamentare del PD eletto in America Latina, ha affrontato la specificità delle comunità nell’area geografica di suo riferimento evidenziando la criticità dei servizi consolari che non sono in grado, oggi, di dare ai cittadini italiani le risposte che sarebbero necessarie.
Francesco Rutelli nelle sue conclusioni ha definito “inaccettabile che il governo, di fatto, neghi diritti riconosciuti con leggi dello Stato e che è ancora più imperdonabile il fatto che non si consideri, nel mondo globalizzato di oggi, l’opportunità di utilizzare un patrimonio così importante per il nostro Paese come quello rappresentato dalla presenza di nostri milioni di connazionali nei diversi paesi”.
Il Segretario del PD Dario Franceschini ha raggiunto i partecipanti dopo aver incontrato le delegazioni istituzionali del Cile e si è intrattenuto con i partecipanti e con i presidenti delle associazioni regionali e sociali presenti.
Al termine dell’incontro Franco Danieli, Luciano Neri e Fabio Porta hanno incontrato il gruppo promotore del Partito Democratico in Cile (Nello Gargiulo, Coralis Rodriguez, Massimo Mastrolonardo e Mario Gonzales) per definire le priorità politiche e le iniziative da attivare e per analizzare le proposte di rilancio delle strutture di coordinamento centrale e quelle dei singoli paesi a livello locale.

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