Appello alla Rai: ” Non torturate i bambini italiani all’estero”

Di solito a quest’ora del mattino non guardo Rai Due. Sono le 7.30 del mattino e gia’ due cartoni amimati sono stati oscurati da Mamma Rai. Adesso calcolando che all’estero vivono quattro milioni di famiglie iscritte all’AIRE cittadini italiani (elettori) con pieni diritti fondamerntali come l’informazione, prescindendo che una famiglia all’estero e’ composta da oltre due figli, ergo oltre otto milioni di bambini italiani, calcolando che l’80% possiede un sistema satellitare, in questo momento sono letterlmente sotto tortura; per tanto chiede alla Rai d’essere piu partecipe all’estero, e togliere l’uscuramento dei cartoni animati. E’ irrisorio ed incomprensibile nel momento in cui in Italia e all’Estero, si sta cercando di rilanciare il Made in Italy nel Mondo e poi si trascura l’oscuramento. Molti di questi otto milioni saranno i futuri consumatori del prodotto made in Italy. Se alla Rai e allo Stato italiano non interessano questi otto milioni di futuri “consumatori” perche’ non oscurare anche la pubblicita’? Questa e’ stata un’osservazione fattami da un ragazzino di nove anni figlio di un mio amico ( ciao Giuseppe). Mi chiedo quale sia l’eta’ media dei membri del consiglio Rai? Ripartire dai giovanissimi, credo sia un’iniziativa da prendere in seria considerazione dal nuovo consiglio Rai. Gli italiani all’estero sono stanchi di criptaggi e poche considerazioni. L’informazione di ritorno dall’estero e Rassegne Stampa, sono praticamente assenti sui palinsesti Rai, una vergogna tutta italiana. Occorre un’interrogazione all’unanimita’ degli eletti all’estero alle tre piu’ alte cariche dello Stato, al riguardo, se non bastasse e’ ora che la questione sia presentata, alle Autorita’ Competenti del Parlamento Europeo….Avrei voluto porre la stessa domanda al Dott. Bruno Vespa, ma al momento, pare sia impegnato a trovare il lavoro a Karol Ractz il rumeno pasticciere, ingiustamente accusato di stupri.

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