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Invito tutti i cittadini italiani residenti in Europa a votare i candidati dei paesi ospitanti, alle prossime elezioni europee

E’ la “sindrome Caselli” che colpisce ancora una volta!

I motivi di questa mia scelta e mi auguro anche vostra sono due:

In primo luogo i parlamentari europei italiani sono i piu’ pagati, i piu’ assenteisti ergo i piu’ fannulloni. Una volta eletti scompariranno dalla faccia della Terra come e’ avvenuto con gli eletti all’estero. Vogliamo dimenticarli? Non lasciamoci stumentalizzare dai nuovi movimenti o associazioni opportunistiche con obiettivi d’innovamenti, rinnovamenti, pseudo-alternative e nuovi progetti basati su falsi ideali di principi di democrazia e liberta’, oggi molto in voga in un Italia stagnata, ancora nella prima Repubblica. Se in due anni gli eletti all’estero non sono stati in grado di ottenere un minimo di integrazione tra le comunita’ all’estero, crediamo ancora che gli asini volano? E’ la “sindrome Caselli” che colpisce ancora una volta!

Il secondo motivo e’ pragmatico. Io vivo da trenta anni in Inglilterra dove anche se il sistema elettorale a prima vista potrebbe apparire poco rappresentativo e’ molto piu’ efficace e rappresentivo di quello italiano, misto, populista e corrotto Il candidato inglese di solito va a bussare alle porte dei potenziali elettori, va volentieri al pub (e’ successo al sottoscritto alle ultime elezioni ho ancora il suo numero del telefonino). Una volta eletto il cittadino puo’ andare a bussare al suo ufficio e stiamone certi ci sara’ sempre un suo rappresentante, pronto ad ascoltare le istanze e poblematiche. Un anno fa fu introdotto una direttiva che permetteva anche agli animali di viaggiare sui mezzi pubblici (ahime’ a mia insaputa), sul bus 54 che spesso prendo per recarmi a fare lo shopping, sono anche un massaio ed usare la macchina mi costerebbe di piu’. E’ conosciuta la mia avversita’ verso i cani, e mi sono trovato con molta indignazione al cospetto di un “bestiolina” che continuava a leccarmi le orecchie. Allorche’ ho contattato il mio MP ed espesso il mio malcontento, ritendola una normativa antiigienica. Signori la “signora” MP, mi ha risposto entro una settimana, assicurandomi che i nuovi “passeggeri” erano tutti muniti di certificati appropriati, concludendo:” Probabily more healthy of same other citizens. Per educazione ho risposta: “ Sara’ Honourable Mp ma i miei simili non mi leccano le orecchie. Quando e’ stata l’ultima volta che un cittadino italiano residente all’estero, abbia scritto ad un eletto all’estero e avuto una corrispondenza adeguata? Facete voi…

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