Il petrolio alla base della crisi Usa

Caro Beppe,
Vorrei evidenziare un aspetto di questa crisi che non mi sembra venga considerato. La scorsa primavera il prezzo del petrolio ha iniziato la sua incredibile ascesa. In quel momento negli USA non si parlava d’altro e molti lavoratori che usano l’auto per lavorare o anche solo per andare in ufficio (qui fare 40/50 Km. al giorno e’ piuttosto normale) hanno cominciato a ipotizzare la vendita delle SUV, Minivan etc per abbattere i costi. All’inizio sembrava un cambiamento fisiologico accettabile, ma poi ci si e’ resi conto che nessuno voleva comprare auto che consumano molto, e che il loro valore era sceso ben al di sotto delle stime di pochi mesi prima. La conseguenza e’ stata che molti si sono tenuti la macchina nonostante i consumi, senza comprarne di nuove. Ovviamente tutti i prodotti relativi al petrolio sono nel frattempo aumentati, trasporti (quindi tutte le merci), elettricita', etc. A luglio del 2008, il prezzo del barile tocca i $147 al barile. A questo punto l'americano medio ha letteralmente tirato i remi in barca. Un’economia che si basa sui consumi che di punto in bianco non ci sono piu’, crolla, e la crisi finanziaria che nel frattempo si stava delineando ha subìto un’accelerazione drammatica. Sembrava quasi che ogni americano avesse un mutuo che non riusciva a pagare, e cio’ non era vero. E comunque se i consumi non si fossero fermati, il valore delle case non sarebbe diminuito cosi’ tanto da essere inferiore al valore del mutuo stresso. Poi, oltre ai subprime, sono venuti alla luce i vari “Ponzi schemes” e la cosa si e' aggravata, ma resta il fatto che il petrolio ha dato il “LA” alla crisi, e non per niente l'idea dei Repubblicani di scavare in Alaska non e' piaciuta. Fra l'altro dollaro debole e petrolio alle stelle e' una prerogativa della dinastia Bush. In breve: gli americani non si fidano piu' del petrolio e Wall Street ha bisogno anche di Main Street (finalmente lo avranno capito).

Fabrizio Leonardi, fleonardi@verizon.net
http://www.corriere.it/solferino/severgnini/09-03-15/08.spm

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